Vaccino Covid: il timore per i pazienti fragili
COVID, vaccino e immunodepressione. E pazienti senza protezione. Una falla che gli scienziati avevano previsto. A buon ragione temevano che i soggetti fragili dal punto di vista immunitario, cioè trapiantati, malati affetti da patologie autoimmuni, reumatologici e oncologici, con tutta probabilità avrebbero avuto scarsi o nulli benefici dal vaccino. Una profilassi inefficace per un’ampia e da non sottovalutare fascia di popolazione.
www.repubblica.it 2021-05-15 13:12:34