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AbbVie investe 30 milioni di dollari su nuovi farmaci per le malattie autoimmuni

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Un investimento da 30 milioni di dollari nel sito italiano di Campoverde di Aprilia, in provincia di Latina, per la produzione di nuovi farmaci, destinati in particolare al trattamento delle malattie autoimmuni. Ad annunciarlo è l’amministratore delegato di AbbVie Italia, Fabrizio Greco: «Con l’ampliamento della capacità produttiva ad Aprilia – spiega – AbbVie conferma l’impegno nel nostro Paese che poggia su 70 anni di presenza in Italia e genera importanti ricadute sul tessuto economico nazionale e locale. Secondo Farmindustria il contributo diretto di AbbVie e del suo indotto all’economia del paese nel 2018 è stato superiore a 520 milioni di euro in termini di investimenti, stipendi, imposte dirette e Iva».

Serve un quadro normativo certo
Poi, il messaggio al nuovo Governo: «Intendiamo proseguire in questo percorso che tuttavia non può prescindere da un quadro normativo certo e stabile e da una governance dell’industria farmaceutica che favorisca gli investimenti in ricerca e sviluppo e l’accesso all’innovazione, a beneficio dell’economia del Paese e soprattutto della delle persone».

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Il polo di Campoverde
Costituito nel 1963 e passato con la nascita della nuova azienda biofarmaceutica nel 2013 ad AbbVie – nata a seguito della scissione societaria da Abbot e dedicata alle quattro aree terapeutiche principali immunologia, oncologia, virologia (epatite C) e neuroscienze – il polo produttivo di Campoverde copre oltre 270mila metri quadrati e comprende un impianto di formulazione e confezionamento di prodotti finiti, due impianti chimici, laboratori di qualità e di innovazione/sviluppo e servizi correlati. Il sito industriale produce principi attivi, formula e confeziona prodotti farmaceutici per più di 110 paesi nel mondo, dove esporta oltre l’80% della sua produzione. Un polo “green”: nonostante un aumento della produzione – spiegano dall’azienda – si registra un abbattimento di oltre il 50% dell’utilizzo dell’acqua di falda dal 2005, zero rifiuti inviati in discarica e oltre l’84% destinato al recupero.

Potenziata la capacità produttiva
Elementi che nel loro complesso hanno contribuito alla scelta di potenziare la capacità produttiva – l’investimento da 30 milioni di dollari va a sommarsi agli oltre 100 milioni di euro destinati negli ultimi anni all’innovazione nel polo di Campoverde. «Il sito italiano va assumendo un crescente rilievo nel network AbbVie, come polo di qualità, eccellenza e sostenibilità, capace di attrarre nuove produzioni che riguardano i trattamenti innovativi resi disponibili dall’azienda per i pazienti quale risposta a bisogni terapeutici non soddisfatti – afferma il nuovo direttore del sito, Daniela Toia -. Questo ampliamento ne è una riprova e rappresenta per noi un riconoscimento degli elevati standard di qualità e del livello di eccellenza operativa raggiunti nonché della professionalità e competenza delle risorse umane del sito».

In visita l’ambasciatore degli Stati Uniti Eisenberg
A visitare il polo produttivo AbbVie di Aprilia, l’ambasciatore degli Stati Uniti Lewis M. Eisenberg, che si è soffermato in particolare nei nuovi reparti, realizzati di recente secondo le tecnologie più avanzate, per l’assemblaggio e confezionamenti speciali di trattamenti di punta della azienda biofarmaceutica destinati ai mercati di tutto il mondo. «La tecnologia avanzata che ho visto oggi in questo polo produttivo all’avanguardia è davvero impressionante. Questo stabilimento è un esempio della combinazione vincente tra l’eccellenza produttiva americana e l’alta professionalità del personale italiano», ha affermato l’ambasciatore Usa.



www.ilsole24ore.com 2019-09-10 15:55:00

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