Tutte le notizie qui
Backaout
Backaout

Covid:ansia e depressione in 40% italiani, donne più colpite – Medicina

42

- Advertisement -


(ANSA) – MILANO, 21 GIU – Oltre il 40% degli italiani ha
riportato un peggioramento dei sintomi ansiosi e depressivi
durante il lockdown nazionale dello scorso anno, con una
riduzione della qualità di vita in più del 60% dei soggetti e
ripercussioni sul ritmo sonno-veglia in più del 30%. Emerge dal
primo studio condotto in Italia su un campione rappresentativo
della popolazione adulta, frutto del lavoro di psichiatri,
esperti di sanità pubblica e biostatistici dell’Istituto
Superiore di Sanità, delle Università di Genova e di Pavia,
dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri.
   
Lo studio, pubblicato sul Journal of Affective Disorders,
si basa “su un campione rappresentativo di oltre 6000 soggetti
che stiamo seguendo nel tempo – precisa Silvano Gallus,
ricercatore del Mario Negri e coordinatore del consorzio di
ricerca – che ci permetteranno di analizzare come gli stili di
vita e la salute mentale degli italiani si siano modificate e si
stiano modificando nel tempo, a seguito delle restrizioni
imposte per il controllo della pandemia da Covid-19”.
   
Più vulnerabili, le donne: circa la metà delle donne italiane
ha riportato un peggioramento del benessere psichico con un
rischio di peggioramento dei sintomi depressivi e di alterazione
della qualità del sonno, rispettivamente del 32% e 63% maggiore
rispetto agli uomini.
   
“I dati in nostro possesso sono molto solidi e parlano chiaro –
commenta Andrea Amerio, ricercatore psichiatra dell’Università
di Genova e primo autore dello studio – L’utilizzo di
psicofarmaci, prevalentemente ansiolitici, è aumentato del 20%
rispetto al periodo pre-lockdown e tutti gli indicatori di
salute mentale sono peggiorati”.
   
“Le analisi già condotte – afferma Roberta Pacifici
dell’Istituto Superiore di Sanità – hanno misurato come la
distribuzione di alcuni fattori di rischio comportamentali quali
fumo, gioco d’azzardo e altre dipendenze sia stata influenzata
dal contesto emergenziale che abbiamo vissuto e di come sia
fondamentale intervenire con azioni mirate di prevenzione
primaria”. (ANSA).
   

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA