Tutte le notizie qui
Backaout
Backaout

Festival di Salute: a Villa Medici di Roma interviste, dibattiti e letture per scopri…

50

- Advertisement -


SarsCov-2 è un virus ancora in parte misterioso. Capirlo, andando oltre paure e fake news, è l’obiettivo degli eventi organizzati per il Festival di Salute.

Tra gli ospiti della prima serata, in diretta dall’Accademia di Francia a Roma, Roberto Speranza, ministro della Salute, a colloquio con Massimo Giannini; Maria Cristina Messa, ministra per l’Istruzione e la Ricerca Scientifica, a colloquio con Dario Cresto-Dina; Vittorio Lingiardi e Alberto Mantovani, a colloquio con Daniela Minerva. Con la video-intervista di Maurizio Molinari a David Quammen e Amanda Sandrelli che legge Albert Camus, da La Peste.

Speranza: “Ok Aifa alla terza dose. Obbligo vaccinale opzione in campo”

“La battaglia è ancora in corso, non abbiamo ancora vinto ma la scienza ci ha consegnato i vaccini, lo strumento principe per arrivare a gestire il virus. Io sono ottimista, anche perchè il tasso di vaccinazione crescerà ancora. Bisogna dirlo con franchezza: l’alternativa ai vaccini sono nuove chiusure”. Lo ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza intervistato dal direttore de “La Stampa” Massimo Giannini.

Festival di Salute. Speranza: “Ok Aifa alla terza dose. Obbligo vaccinale opzione in campo”


Quanto ai vaccini il ministro ha affermato: “Non abbiamo paura di dire che l’obbligo è una opzione in campo. In Cdm abbiamo oggi già allargato l’obbligo ad altre categorie. Quindi non escludiamo tale opzione. Sulla base dei dati, già dall’Autunno ci faremo un’idea compiuta sempre nel confronto con la comunità scientifica”.

Festival Salute. Speranza a Giannini: “Sì dell’Aifa per la terza dose: prima fragili, poi Rsa e sanitari”


“Il Cts dell’Aifa ha chiuso il suo lavoro e credo che la notizia ufficiale sia quella del via libera alla terza dose, partiremo da chi è piu fragile. Non so neanche se sia giusto parlare di terza dose o di completamento dei ciclo vaccinale. Nelle prossime ore ci sarà una circolare del ministero della Salute che indicherà le categorie per la terza dose. Bisognerà attendere “almeno sei mesi di distanza” dall’ultima dose ricevuta. “Tutti i paesi in Ue si stanno muovendo in questa direzione”, ha concluso.

Festival di Salute. Speranza a Giannini: “L’obbligo vaccinale è un’opzione che resta in campo”


Mantovani e Lingiardi: i vaccini di seconda generazione e il Long Covid della salute mentale

“Per vincere la battaglia contro Covid abbiamo bisogno di nuovi vaccini: più facili da utilizzare e condividere, ancora più efficaci. Alcuni, destinati a contrastare le varianti, sono già in fase di sperimentazione, sempre contro la proteina Spike. Uno verrà approvato. Questo virus è un bersaglio mobile, dobbiamo utilizzare le armi a disposizione in maniera intelligente”. Così Alberto Mantovani, direttore scientifico Humanitas e professore presso Humanitas University, nel corso del talk con  Daniela Minerva e Vittorio Lingiardi.

“La galassia no vax è un arcipelago, con cui è necessario confrontarsi. Dobbiamo considerare la difficoltà di avere a che fare con l’incertezza, con qualcosa di sconosciuto, che genera paura. Per questo è fondamentale il dialogo, l’ascolto, la capacità di persuasione”, ha detto Vittorio Lingiardi, psichiatra e accademico italiano, professore ordinario di Psicologia dinamica all’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”.

Festival di Salute. La nuova campagna vaccinale: colloquio con Lingiardi e Mantovani


Messa: “Sì vaccino obbligatorio ma fare di tutto per convincere le persone”

“Dobbiamo fare di tutto perché non succeda mai più”. Così la ministra dell’Università e Ricerca, Maria Cristina Messa, stigmatizza la drammaticità della pandemia ricordando i decessi e le sofferenze che sono stati c onseguenza del Sars-Cov2 intervistata dal vicedirettore di Repubblica Dario Cresto-Dina. “Noi come medici eravamo nel centro della pandemia, tra Bergamo e la Lombardia, eravamo all’epicentro della tragedia e dobbiamo ricordare gli appelli disperati dei medici, dei rianimatori, degli infettivologi, di chi non ce la faceva più ad arginare l’ondata di ricoveri e morti. Quello che come medico ho vissuto é stato anche non poter curare gli altri pazienti – ha aggiunto -. Ecco questo è un altro aspetto per dire ‘Mai più'” ha detto ancora Messa rilevando che “a livello di governo ho invece un ruolo marginale, é il ministro della Salute che ha fatto il massimo, ora dobbiamo uscire da questa pandemia, come ha detto il premier, ed il mio compito è stato aiutare la campagna vaccinale, anche imporre il Green Pass nelle università”.

Festival di Salute. La ministra Messa: “Università protetta dal vaccino; riportiamo in Italia i cervelli in fuga”


Su quest’ultimo tema la ministra ha aggiunto: “L’università è il luogo del confronto ma c’è anche un dovere istituzionale” di “tutela della salute”.

Quammen: “Nessuno stato è al sicuro senza la salute dei cittadini”

“Eventi come la pandemia del genere vanno presi sul serio, non solo da scienziati e autorità sanitarie, ma anche dalla classe politica, che deve dare ascolto agli esperti. È questa la lezione più importante. Credo che in Italia la risposta non sia stata ineccepibile, ma il vostro Paese è stato davvero sfortunato, colpito fin dall’inizio dal virus, trasmesso dai viaggiatori stranieri prima ancora di essere individuato”Lo ha detto David Quammen intervistato dal direttore di Repubblica Maurizio Molinari.

Festival di salute. Quammen: “La risposta alla pandemia è la fiducia nella scienza”




www.repubblica.it 2021-09-09 20:17:25

This website uses cookies to improve your experience. We'll assume you're ok with this, but you can opt-out if you wish. Accept Read More