Tutte le notizie qui
Backaout
Backaout

Depressione, si combatte anche con l’esercizio fisico e la meditazione

44

- Advertisement -


Psicoterapia prima di tutto, poi farmaci se necessario, ma anche Mindfulness e attività fisica. Sono questi gli strumenti per combattere la depressione inseriti nelle nuove linee guida del NICE, l’organismo inglese che valuta l’appropriatezza della terapia. Terapie da scegliere dialogando con il medico, riservando i farmaci ai casi in cui sono veramente necessari, e monitorandone con attenzione la sospensione per evitare effetti collaterali. “Per ora si tratta di una proposta su cui per qualche settimana sarà aperta una consultazione con associazioni di medici e di pazienti o anche singoli cittadini, anche se non si tratta di un testo particolarmente controverso ”, spiega Carmine Pariante, psichiatra e docente al Kings College di Londra.

Dopo la ratifica, le nuove linee guida, proposte dopo 12 anni dalla precedente versione, serviranno a orientare non solo gli specialisti ma soprattutto i medici di base: “Rispetto a prima, si allarga lo spettro di terapie psicologiche o psicosociali: oltre alla terapia cognitivo comportamentale, la cui efficacia è confermata da anni, ci sono la psicoterapia psicodinamica e soprattutto la meditazione mindfulness, che può essere un valido aiuto anche per la ‘gestione dello stress” spiega Pariante.

Da notare il riconoscimento dell’attività fisica come un intervento valido per i casi di depressione lieve e moderata: “Abbiamo solide conferme sui benefici anche biologici di corsa, palestra e altre forme di attività fisica”, sottolinea Pariante. “Pensiamo all’effetto antiinfiammatorio e all’aumento della plasticità cerebrale, ma anche alla produzione di endocannabinoidi che influenzano positivamente l’umore”. Senza dimenticare che molte attività fisiche offrono la possibilità di socializzare o di trascorrere del tempo in mezzo alla natura, “aggiungendo ulteriori benefici sul piano psicologico”.

In ogni caso, sottolineano gli esperti del NICE, la scelta della terapia, deve nascere da una decisione condivisa da medico e paziente. “Dobbiamo renderci conto che il trattamento con cui affrontare la depressione, va scelto in base al paziente: esiste una gamma di terapie di provata efficacia”, spiega il presidente del comitato NICE,  Nav Kapur dell’Università di Manchester. 

“L’indicazione per i medici è quella di parlare con i loro pazienti, spiegando che esistono diverse opzioni terapeutiche, da usare anche in combinazione”, prosegue Pariante. Anche la nuova versione delle linee guida conferma la tendenza a evitare l’uso dei farmaci nelle forme meno gravi o sotto soglia, “ossia in quelle in cui si presentano solo due o tre dei sintomi che caratterizzano la depressione“, spiega Pariante.

Oltre al disturbo dell’umore la depressione può causare disturbi del sonno, perdita di speranza nel futuro, difficoltà di concentrazione ed attenzione, senso di colpa eccessivo e bassa autostima, affaticamento, perdita di desiderio sessuale e altro ancora. “ I casi più gravi”, sottolinea lo psichiatra, “sono quelli in cui i sintomi sono più numerosi e soprattutto interferiscono pesantemente nella vita lavorativa o di relazione”. E quando la scelta ricade sul farmaco, che è necessario assumere per parecchi mesi anche dopo che la depressione è migliorata, il NICE avverte di non interrompere bruscamente le terapie. “La sospensione deve essere graduale nel corso di alcune settimane, rallentando la velocità se i sintomi diventano problematici“, ricorda Pariante. Un’indicazione che vale per tutti i tipi di farmaci antidepressivi, e che dovrebbe servire a combattere la prassi purtroppo diffusa di sospendere bruscamente le terapie .

“Il messaggio principale delle nuove linee guida è quello di capire l’importanza della psicoterapia, da sola o in combinazione con farmaci, per combattere la depressione” conclude Pariante. “Tenendo conto che in Gran Bretagna, a differenza di quanto avviene in Italia, queste terapie sono relativamente accessibili attraverso il servizio sanitario nazionale”.



www.repubblica.it 2021-11-30 10:50:35

This website uses cookies to improve your experience. We'll assume you're ok with this, but you can opt-out if you wish. Accept Read More