“Ho donato 23 ovuli e lo rifarei”. La storia di una (rara) donatrice italiana
“Quanti ne ho donati?”. La prima cosa che Alide chiede al risveglio dall’anestesia è il numero di ovuli che è riuscita a donare. “Ventitré, mi rispondono, e io non potevo essere più felice. L’avrei rifatto, e lo rifarei, subito”. Alide è il nome di fantasia della prima ragazza (31 anni, medico) che ricorre volontariamente all’ovodonazione in Lombardia.
www.repubblica.it 2021-12-04 12:25:35