Tutte le notizie qui
Backaout
Backaout

Shoah: pietra d’inciampo a giornalista Alfredo Violante a Milano – Lombardia

32

- Advertisement -


Zio dell’ex presidente Camera fu deportato e ucciso a Mauthausen

(ANSA) – MILANO, 16 GEN – Alla vigilia del Giorno della
Memoria – dedicata al ricordo di tutte le vittime della Shoah –
a Milano mercoledì 26 gennaio alle 10.14, sul marciapiede
antistante lo stabile di via Washington 79, sarà apposta una
Pietra d’inciampo intitolata al giornalista pugliese Alfredo
Violante, nato a Rutigliano (Bari) il 25 ottobre 1888. Si tratta
di una delle 24 pietre che verranno posate quest’anno in città,
13 il 26 gennaio e le restanti 11 il primo marzo.
   
Lo zio dell’ex presidente della Camera dei Deputati Luciano
Violante, fu deportato nel campo di concentramento austriaco di
Mauthausen nel giugno 1944 e ucciso a 57 anni in una camera a
gas il 24 aprile 1945 come oppositore politico del nazifascismo.
   
Il Comitato per le ‘Pietre d’inciampo’ del capoluogo lombardo,
di cui è presidente onoraria la senatrice a vita Liliana Segre,
ha accolto la richiesta dell’Associazione regionale pugliesi di
Milano di ricordare con questo gesto Violante. Alfredo Violante
fu anche animatore appassionato dell’ associazionismo pugliese a
Milano dove si era stabilito dopo essere stato costretto ad
abbandonare la sua regione a causa delle intimidazioni e minacce
della polizia fascista per la sua attività giornalistica.
   
“Ricordare Alfredo Violante – sottolinea il presidente
dell’Associazione regionale pugliesi di Milano, gen. Camillo de
Milato – significa anzitutto rendere omaggio a un patriota e
cittadino esemplare che negli anni bui del regime lottò con
coraggio, passione e tenacia per la libertà e la democrazia fino
a pagarne il prezzo con la sua stessa vita e far sì che il suo
sacrificio non sia dimenticato. Al contempo vogliamo restituire
alla memoria della città un pugliese ed eroe borghese che ha
saputo onorare Milano con la sua intraprendenza e amore per la
libertà senza mai recidere il legame con la terra natale
continuando a scrivere per le testate pugliesi in un periodo in
cui non era consentito poter esprimere il proprio pensiero”.
   
(ANSA).
   

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA