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Ruby ter: giudici, soldi del Cav non provano la falsa testimonianza – Lombardia

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Del pianista di Arcore. Ecco le motivazioni della sentenza di assoluzione

“L’unico dato probatorio rappresentato dall’esistenza di plurime elargizioni di denaro da parte di Silvio Berlusconi in favore di Danilo Mariani non è affatto dotato della forza probatoria che pure gli viene conferita e riconosciuta dal pubblico ministero”, ovvero che l’impegno del primo a pagare il secondo sarebbe stato il corrispettivo perché Mariani rendesse falsa testimonianza. Così i giudici di Siena nella motivazione della sentenza con cui il 21 ottobre Berlusconi e l’ex pianista di Arcore Danilo Mariani sono stati assolti perchè il fatto non sussiste dall’accusa di corruzione in atti giudiziari nel processo Ruby ter a Siena.

“La periodicità mensile delle corresponsioni, l’identico strumento (sempre peraltro tracciabile) costituito dall’uso di bonifici bancari, in uno con la natura sempre identica dell’importo via via elargito, ad avviso del Collegio rappresentano, nel complesso, concordi e convergenti segni da cui può inferirsi l’esistenza, tra Silvio Berlusconi e Danilo Mariani, di uno stabile (e già da tempo in essere ) rapporto di natura (quantomeno) professionale risalente quantomeno al mese di gennaio 2008”. Così nella sentenza di assoluzione di Berlusconi e il pianista di Arcore Mariani dall’accusa di corruzione al processo Ruby ter a Siena. 

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