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Tornano i turisti, a Milano oltre le aspettative – Lombardia

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Ristoratore, ‘anche sopra i livelli pre Covid’

(ANSA) – MILANO, 18 APR – Tornano i turisti a Milano nel fine
settimana di Pasqua, la prima festività senza restrizioni rigide
legate alla pandemia. “I visitatori ci sono, e sono
sensibilmente di più rispetto alle vacanze di Natale” osservano
in uno dei punti informazione turistici del centro. Rispetto
alla settimana scorsa, notano, “l’affluenza è molto cresciuta”.
   
Gli europei “sono la maggioranza – spiegano – molti francesi,
qualche spagnolo”. Ma non solo. Alla caffetteria di Palazzo
Reale raccontano che “stanno tornando anche gli internazionali:
australiani, nord e sudamericani. Non più soltanto gli stranieri
‘vicini’ del periodo di pandemia”. Anche nel quartiere di
Brera, i ristoratori sono concordi: “Siamo tornati ai livelli
‘standard’ di qualche anno fa”. Eppure si avverte l’assenza
degli asiatici che, dicono, “fa la differenza”. Anche uno dei
ristoranti nei pressi di piazza Scala, l’affluenza è più del
previsto: “Questo fine settimana abbiamo avuto un afflusso
superiore ai livelli pre-Covid. Siamo addirittura impreparati a
ricevere questi numeri: ieri – racconta il gestore – abbiamo
dovuto mandare via persone che litigavano per i tavoli”. Ed è
ottimista: “Quest’estate lavoreremo fortissimo. Tra qualche
settimana, con la fine delle piogge, i visitatori cresceranno
ancora e il boom definitivo si avrà con la chiusura delle
scuole. Nel settore, ho sentito altri ristoratori e albergatori
con strutture già al completo”.
   
Tra le attrazioni principali la cattedrale del Duomo la fa
da padrone, assieme alla sua terrazza, dove i milanesi
tradizionalmente fanno i pic nic di Pasquetta. Affollate piazza
Duomo e galleria Vittorio Emanuele con code davanti alle
gelaterie e tavolini all’aperto al completo in bar e ristoranti.
   
In tanti non rinunciano alla mascherina nell’attesa. Pioggia di
selfie di fronte ai monumenti, come il Castello Sforzesco e,
nonostante la chiusura dei musei civici, nei cortili del
Castello si cammina a rilento. Assediati parchi e giardini. In
molti approfittano dei negozi aperti nelle vie dello shopping:
sfilano buste e pacchetti alla mano lungo corso Vittorio
Emanuele, Buenos Aires, via Dante e via Torino. (ANSA).
   

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