Tutte le notizie qui
Backaout
Backaout

Mascherine a lavoro ancora fino a metà giugno: obbligo verso la proroga

34

- Advertisement -



Anche le aziende scelgono la cautela. Dopo l’ordinanza che l’ha mantenuta in bus, treni, cinema e teatri e la circolare della Pa che l’ha raccomandata negli uffici pubblici la mascherina si prepara a restare in gran parte dei luoghi di lavoro fino a metà giugno. L’obbligo resterà, a meno di sorprese, lì dove i lavoratori dividono gli spazi – in un ufficio, in un negozio o in catena di montaggio – o vengono a contatto con il pubblico come dentro un supermercato. Questa la posizione di massima delle associazioni di categoria in vista dell’incontro previsto oggi 4 maggio con i rappresentanti del Governo per valutare un aggiornamento dell’ultimo Protocollo sulle misure per il contrasto del Covid nei luoghi di lavoro.

Associazioni di categoria scelgono la cautela

«Chiederemo al Governo l’uso della mascherina per i lavoratori almeno fino al 15 giugno, in particolare per tutti quelli a contatto con il pubblico, come i supermercati e negozi con grande affluenza di persone», annuncia Confcommercio. «I protocolli – spiega la vice presidente Donatella Prampolini – dovranno essere semplificati ma non aboliti, vanno dismessi gradualmente. Riscontriamo ancora molti casi di positività tra i nostri collaboratori. Una volta cadute le prescrizioni sui «Dpi», oltre alla dismissione dei protocolli aziendali andranno aboliti anche i comitati aziendali istituiti per la pandemia». Stessa linea anche da Confesercenti e anche Confindustria sembra intenzionata a chiedere la proroga della mascherina.

Protocollo verso la proroga

L’ultimo documento, che prevedeva l’obbligo dei dispositivi di protezione, risale a oltre un anno fa (6 aprile 2021) e quasi sicuramente sarà mantenuto nella sua sostanza ancora per alcune settimane, anche se potrebbe essere rimodulato in base alle condizioni dei luoghi di lavoro (spazi, possibili assembramenti e apertura al pubblico). Attualmente il protocollo anti-Covid negli ambienti di lavoro firmato dalle parti sociali prevede che «in tutti i casi di condivisione degli ambienti di lavoro, al chiuso o all’aperto, è comunque obbligatorio l’uso delle mascherine chirurgiche o di dispositivi di protezione individuale di livello superiore». L’ultimo decreto Covid ha prorogato il riconoscimento della chirurgica come «Dpi», ma le singole aziende possono sempre scegliere l’obbligo di far indossare la Ffp2 ai propri dipendenti.

Ffp2 raccomandate nella Pa per chi è allo sportello

Per gli uffici pubblici, sulla base dell’ordinanza emanata dal ministro della Salute, il ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, ha firmato una circolare indirizzata a tutte le amministrazioni pubbliche in cui l’uso delle mascherine Ffp2 è raccomandato, in particolare, per il personale a contatto con il pubblico (cosiddetto sportello) sprovvisto di idonee barriere protettive; per il personale che svolga la prestazione in stanze in comune con uno o più lavoratori, anche se si è solo in due (salvo che vi siano spazi tali da escludere affollamenti); nel corso di riunioni in presenza; per chi è in fila a mensa o in altri spazi comuni, per chi condivide la stanza con personale “fragile”, negli ascensori e nei casi in cui gli spazi non possano escludere affollamenti.



www.ilsole24ore.com 2022-05-04 05:10:03

This website uses cookies to improve your experience. We'll assume you're ok with this, but you can opt-out if you wish. Accept Read More