Tutte le notizie qui
Backaout
Backaout

Tumore al seno, intelligenza artificiale evita biopsia linfonodo – Medicina

26

- Advertisement -


(ANSA) – BARI, 20 MAG – Attraverso la radiomica, branca
dell’intelligenza artificiale che legge i dati contenuti nelle
immagini radiografiche ed ecografiche, è possibile analizzare il
linfonodo sentinella, che sta immediatamente a valle del tumore
alla mammella, senza asportarlo e senza biopsia, e capire
ugualmente se ci sono metastasi. E’ l’esito dello studio,
condotto dall’Irccs Giovanni Paolo II di Bari su 142 pazienti,
dal 2017 al 2020, pubblicato sulla rivista internazionale
Scientific Reports.
   
Le 142 pazienti coinvolte nello studio erano ‘clinicamente
negative’: sia la palpazione del medico, sia l’esame radiologico
eseguito prima dell’intervento lasciavano intendere che i
linfonodi ascellari non fossero né ingrossati né infiammati.
   
Nonostante ciò, in sala operatoria, i chirurghi, oltre
all’asportazione del tumore, hanno eseguito, come previsto dalla
linee guida internazionali, anche l’asportazione del linfonodo
sentinella per la successiva biopsia. “Un passaggio – spiega a
riguardo Raffaella Massafra, dirigente fisico medico della
struttura di fisica sanitaria dell’Istituto – che allunga i
tempi dell’intervento chirurgico, è costoso, è invasivo e solo
nel 15% dei casi rivela poi la presenza di metastasi”. Da qui la
necessità di analizzare il linfonodo senza asportarlo, usando i
dati clinici delle pazienti e i dati delle immagini ecografiche
acquisite in fase di diagnosi. Dati che l’occhio umano non può
leggere ma la radiomica sì. La radiomica, infatti, è una branca
dell’intelligenza artificiale che ‘legge’, tramite sofisticati
software, i dati contenuti nelle immagini radiografiche ed
ecografiche. E i risultati dei calcoli e delle analisi dei dati
clinici e radiomici si sono rivelati attendibili e accurati. “Un
vantaggio non da poco anche per le pazienti – conclude Massafra
– che già con l’ecografia, un esame non invasivo, indolore e
ormai di routine, possono avere indicazioni importanti sulla
possibile evoluzione della malattia”. (ANSA).
   

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA