Tutte le notizie qui
Backaout
Backaout

Musei: firmato protocollo per riallestimento Diocesano Milano – Lombardia

28

- Advertisement -


Franceschini, ‘pieno apprezzamento’. Pronto per Olimpiadi 2026

(ANSA) – MILANO, 30 MAG – Le più sofisticate tecnologie
multimediali creeranno cornici visive e sonore in grado di
catturare l’interesse di passanti e visitatori in un percorso
che, attraverso il polo museale, sarà un viaggio nella storia di
Milano, dall’editto di Costantino del 313 ai giorni nostri. È
quanto prevede il concept design del nuovo museo Diocesano Carlo
Maria Martini, e dell’attiguo complesso monumentale dei Chiostri
di Sant’Eustorgio, per il riallestimento dei quali è stato
firmato oggi un protocollo d’intesa.
   
A siglare l’accordo sono stati Arcidiocesi di Milano, Regione
Lombardia, Comune di Milano e Istituto per il Credito Sportivo
che, congiuntamente, dichiarano l’interesse alla “migliore
rappresentazione della storia della Chiesa Ambrosiana che è nel
contempo storia della città di Milano, capitale della Lombardia,
avvalorando la necessità di un percorso, narrativo e
iconografico, tale da esprimere questo profondo e continuo
rispecchiamento tra le vicende religiose e quelle definibili
come ‘civili'”.
   
La riqualificazione dell’immobile, il suo efficientamento
energetico e l’allestimento museale richiederà “diversi milioni
di euro”. Si punta alla realizzazione dell’opera entro
l’apertura delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026. La
ristrutturazione vuole essere “un contributo al rilancio della
nostra identità e dei nostri legami” dopo che la pandemia, “ci
ha reso tutti più poveri” ha commentato l’arcivescovo di Milano,
Mario Delpini. “Di cultura, di bellezza, di trascendenza abbiamo
tutti bisogno per continuare ad essere quel popolo ambrosiano
laborioso e previdente, capace di guardare al futuro, e per
immaginare un mondo inclusivo”.
Il ministro della Cultura, Dario Franceschini, in un
messaggio all’arcivescovo ha espresso il suo “pieno
apprezzamento” per l’iniziativa, e ha osservato:
“L’amministrazione condivisa è una strategia vincente sulla
quale occorre continuare a puntare poiché permette alla cultura
di rimanere al centro delle dinamiche politiche e sociali del
nostro Paese e di essere uno dei motori più importanti della
ripresa economica”. (ANSA).
   

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA