Ondata di caldo. Ecco la mappa dell’Italia a rischio
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Secondo l’Oms, tra il 1998 e il 2017 le ondate di calore nel mondo hanno provocato almeno 166mila decessi. Più di 70mila persone sono morte solamente in Europa durante una singola estate, nel 2003. E con i cambiamenti climatici che continuano ad aumentare le medie estive e la frequenza e l’intensità degli eventi meteorologici estremi, il problema è destinato a farsi sempre più tangibile nei prossimi anni.
Quantificare i rischi che corriamo però non è facile, perché le stime sull’incremento di mortalità legato alle temperature estreme sono molto variabili, e ogni paese in questo senso fa storia a sé.
In America, una nuova ricerca pubblicata su Jama Network Open ha stimato l’impatto del caldo estremo sulla mortalità nel decennio compreso tra il 2008 e il 2017, concludendo che ogni giorno di caldo intenso nei mesi estivi provoca 0,07 morti in più ogni 100mila abitanti. Riportato all’intera popolazione americana, parliamo di 1.373 morti l’anno causati dalle ondate di calore nel periodo analizzato.
Nel 2021 più di 2 mila morti tra gli over 65 in Italia
Dati del genere però non ci dicono molto sulla situazione del nostro Paese. Nel 2021, quella che in Europa è stata l’estate più calda degli ultimi 20 anni, il sistema di sorveglianza della mortalità giornaliera del ministero della Salute ha segnalato tra gli over 65 un totale di 2.239 decessi in più rispetto alle medie del periodo precedente nelle 33 città sentinella utilizzate per le rilevazioni.
I numeri più alti al Sud
Gli eccessi di mortalità però non sono stati uniformi, ma si sono concentrati in alcune città del Sud, come Bari (+46%), Campobasso (+30%) e Catania (+27%). Gli effetti del caldo sulla salute infatti variano in base a moltissimi fattori, come il clima e l’intensità del singolo evento estremo, le caratteristiche socio-demografiche della popolazione a rischio residente in una città nell’area. Persino in un paese piccolo come l’Italia, l’impatto sulla salute delle ondate di calore varia notevolmente da regione a regione, e da città a città.
Chi rischia di più
“Le soglie di rischio sono molto variabili, tra le diverse città, sia in base alle caratteristiche della popolazione, sia nel corso della stagione estiva in quanto ci adattiamo al caldo”, ci spiega Francesca de’ Donato dirigente del Dipartimento di Epidemiologia del Sistema Sanitario Regionale del Lazio – ASL Roma 1. “Quello che possiamo dire è che l’essere esposti a temperature elevate ha un impatto sulla salute, che durante le ondate di calore e nei giorni di allerta può portare ad un aumento della mortalità che va dal 20 al 50 percento, soprattutto nelle categorie a maggior rischio”.
Numeri destinati a crescere
In futuro, quindi, i decessi legati al caldo sono destinati inevitabilmente ad aumentare. Non solo perché saliranno temperature medie e frequenza delle ondate di calore, ma anche per via dell’invecchiamento della popolazione, che aumenterà le dimensioni della popolazione suscettibile. I fattori di rischio comprendono infatti l’età anziana, l’avere una o più patologie croniche associate ad un effetto avverso durante le ondate di calore, condizioni socioeconomiche sfavorevoli e isolamento sociale.
A controbilanciare gli effetti dell’aumento delle temperature dovrebbe contribuire però, almeno in parte, il piano nazionale per la prevenzione delle ondate di calore del Ministero della Salute, di cui l’Italia si è dotata già nel 2004. “Il piano italiano non ha rivali in Europa, e aiuterà sicuramente a limitare gli effetti dei cambiamenti climatici sulla mortalità legata alle ondate di calore – conclude de’ Donato – il clima che cambia però mette a rischio la salute in tanti altri modi, e in questo senso il nostro paese deve intensificare le misure di adattamento e mitigazione ai cambiamenti climatici per promuovere la salute in maniera più esplicita, come auspicato sia dall’Oms che dai piani di risposta e resilienza Europei nei fondi NextGeneration EU e in quelli nazionali del PNRR .
10 regole contro il caldo, le raccomandazioni del governo
www.repubblica.it 2022-06-16 06:52:16