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Anthony Fauci in isolamento per Covid

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Anthony Fauci, il noto immunologo Usa consigliere medico della Casa Bianca, è risultato positivo al Covid, e accusa sintomi leggeri. Lo ha reso noto l’Istituto nazionale per la prevenzione delle malattie infettive (Niaid), di cui è direttore. Fauci ha  81 anni e sino ad oggi è stato sottoposto a due booster di vaccino. L’Istituto che dirige ha fatto sapere che si autoisolerà e continuerà a lavorare da casa.

L’appello delle ultime settimane

Proprio in queste ultime settimane Fauci ha lanciato l’appello a “non abbassare la guardia” nei confronti della pandemia perchè, ha detto, “i numeri dei contagi stanno andando nella direzione sbagliata negli Usa”. I casi, infatti, stanno aumentando in gran parte dell’Unione. Inoltre, nel corso di un’intervista alla Pbs, l’immunologo ha osservato: “Siamo ben lontani dalla fase esplosiva delle infezioni, ma queste stanno risalendo”, ed ha espresso preoccupazione in particolare per gli anziani ed i fragili.

“Non dobbiamo fare le cose sbagliate, dimenticarci di spingere le vaccinazioni e i booster per poi trovarci in una brutta situazione – ha sottolineato -. La pandemia non è finita”.

“Servono nuovi fondi”

Il consigliere del presidente Biden ha anche sottolineato la necessità che il congresso approvi nuovi fondi per la ricerca, un tema caldo in questi giorni negli Usa, ricordando che si sta cercando di “rendere disponibile un farmaco come Paxlovid – che è un antivirale in grado di diminuire i rischi di ricovero per Covid del 90% – e si stanno conducendo studi per ottimizzare i booster di cui avremo bisogno prima dell’inverno”. “Ma – ha concluso – se non avremo le risorse che stiamo chiedendo non avremo abbastanza antivirali, non riusciremo a produrne di ancora migliori e non avremo i booster necessari”.

L’Immunologo statunitense da oltre due anni si dedica allo pandemia Covid, ultimo atto di una carriera incentrata sullo studio delle malattie infettive. Fauci, entrato nel 1968 al National Institutes of Health come ricercatore clinico nel Laboratory of Clinical Investigation dello NIAID, nel 1974 è passato alla guida della sezione di Clinica fisiologica e dal 1980 è responsabile del laboratorio di Immunologia.

Inoltre nel 1984 è stato nominato direttore dell’Istituto nazionale per lo studio delle allergie e delle malattie infettive. E’ considerato uno dei massimi esperti di virologia a livello mondiale. Importanti sono stati i suoi contributi alla ricerca sull’Aids, l’Hiv, la Sars, l’Ebola e la Mers. E ora fa parte della task force della Casa Bianca per il Coronavirus



www.repubblica.it 2022-06-16 12:40:41

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