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Musica: 9mila per Gué a Milano, ‘diffidate dalle imitazioni’ – Lombardia

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Dopo due anni di stop riparte dal Carroponte il tour del rapper

(ANSA) – MILANO, 25 GIU – Gué è finalmente tornato sul palco.
   
Dopo due anni di stop causa Covid è cominciato questa sera al
Carroponte di Sesto San Giovanni, a due passi dalla ‘sua’ Milano
e davanti a 9000 spettatori, il G Capitale Tour che vedrà il
rapper anche a Firenze, Roma, Genova e Bologna. Il concerto si
apre sulle note di ‘La G la U La E pt.2’, seguito di ‘La G La U
La E’, brano dell’album ‘Il ragazzo d’oro’ (2011), ripubblicato
con una serie di remix inediti. “Vorrei dedicare questa serata a
quei rapper che si sentono ‘sto cazzo”, ha scaldato la folla il
‘Guercio’, all’anagrafe Cosimo Fini. Gué ha portato in scena –
accompagnato da una live band e dal suo storico dj Jay Kay –
tutto il repertorio, dalle barre dritte de ‘Il ragazzo d’oro’
passando per i suoi più grandi successi e per le tracce del suo
ultimo album ‘Guesus’, reso graficamente ‘Gvuesvs’. Un disco che
celebra la consacrazione di Gué, che spazia dal rap crudo e old
school a sonorità più moderne. Un sound all’avanguardia che il
rapper porta sul palco insieme a degli ospiti speciali. A
partire da Tormento e da Coez, con cui duetta sulle note di
‘Nessuno’. Un’identità forte e radicata. C’è spazio per le hit
‘Brivido’, ‘Ultimi Giorni’ e ‘Fuori Orario’ dedicata “a noi,
alla nostra Milano con i suoi palazzi e il nostro sangue”. “C’è
troppo testosterone su questo palco”, ha detto Gué annunciando
l’arrivo anche di Rose Villain, con la quale canta ‘Chico’ e
‘Piango sulla Lambo’. Un’ora e mezza di rap puro e infiamma il
pubblico con ‘Veleno’, la hit contenuta nel suo ultimo disco che
parla di una relazione con una donna e del rischio che possa
intossicare lentamente un amore e creare dipendenza. E non
potevano mancare le tracce con Marracash, come ‘Love’. Mai
banale, Gué, nemmeno nello stile. Il rapper ama i vestiti
eleganti, ma non stona in tuta. Ed è proprio così che si
presenta sul palco, in completo sportivo prima di cambiarsi con
maglia e bermuda total black. Dopo un’ora e mezza c’è ancora
tempo per il rap. Spara tutte le cartucce, comprese quelle del
mixtape Fastlife, una serie cominciata nel 2006 insieme a Dj
Harsh e che è da poco arrivata al Vol.4. “Siamo noi il rap
italiano”. Dopo due anni Gué è tornato in città. E la sua Milano
apprezza. (ANSA).
   

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