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Caldo record, come difendere anziani e bambini

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Il caldo per ora non molla e siamo solo all’inizio dell’estate.  La Croce rossa italiana ha attivato un numero di pubblica utilità, il 1520, dedicato soprattutto agli anziani, e una pagina con una serie di consigli per combattere le ondate di calore. I medici di famiglia ripetono le stesse raccomandazioni e fanno bene, perché troppe volte per umani e animali il colpo di calore viene sottovalutato.

Aprire le tapparelle la mattina presto per far entrare l’aria più fresca e prepararsi a chiuderle durante il giorno, per poi tornare a spalancare tutto la sera e la notte. Chi possiede un impianto di aria condizionata deve evitare gli sbalzi termici eccessivi, per quel che riguarda i ventilatori, molto utili, va fatta attenzione al loro posizionamento per evitare poi dolori al corpo per le affilature.

Le uscite sono vietate nelle ore più calde, dalle 11 alle 18, orientativamente.  Anche se ci si muove presto comunque, meglio sempre indossare un cappello e schermare gli occhi. Vestirsi leggeri e con abiti di colore chiaro, preferibilmente in cotone, che consentano una corretta traspirazione. Rinfrescarsi con docce non gelide e, per un po’ di refrigerio, bagnarsi spesso, viso, braccia, polsi.

Pasti leggeri e rinfrescanti

Mangiare pasti leggeri e rinfrescanti, se ci si riesce anche più volte al giorno, consumare frutta e verdura, meglio evitare i cibi troppo piccanti. No ad alcol e bevande ghiacciate, perché aumentano la sudorazione. Il consumo di acqua è invece fondamentale: bere, bere, bere, anche se non si ha sete.

Le persone anziane vanno comunque tenute sotto controllo, con una visita, allertando i vicini di casa, con una telefonata. Se vivono da soli bisogna fare attenzione che abbiano il telefono vicino, e tutto il necessario a portata di mano.

Anche i bambini vanno protetti dal caldo e dall’esposizione diretta al sole, perché la loro termoregolazione è ancora meno efficace di quella degli adulti. Per loro valgono più o meno gli stessi suggerimenti: areare la stanza dove soggiornano la mattina presto e chiudere poi tapparelle e finestre, vestirli in maniera leggera, con abitini chiari e traspiranti, far bere acqua, non troppo fredda, lentamente e più volte al giorno. Nei più piccoli controllare spesso la temperatura corporea. No alle uscite nelle ore più calde, durante le quali non va fatta alcuna attività fisica, e non lasciarli mai incustoditi in luoghi chiusi ed esposti ai raggi solari.

Aria condizionata a 24 gradi

L’aria condizionata deve essere impostata sui 24 gradi, senza farli passare da un ambiente all’altro con cambi di temperatura e in caso di viaggio rinfrescare sempre la macchina prima di fare entrare bambini, anziani e animali. I pasti devono essere leggeri, con frutta, verdura, e l’accortezza di non lasciare mai nulla a temperatura ambiente per evitare intossicazioni alimentari. Usare creme protettive perché la loro pelle è più delicata di quella degli adulti.

Se dovessero manifestare vomito, debolezza, affaticamento, mal di testa, aumento repentino della temperatura, chiamare subito i soccorsi.

Il colpo di calore

I sintomi del colpo di calore sono vari, si comincia con una sensazione di malessere e si arriva a vomito, vertigini, mal di testa, disturbi della coordinazione, tachicardia, confusione. Nei casi gravi si perde anche conoscenza. La temperatura aumenta in maniera rapida, la pressione del sangue diminiuisce, la pelle è arrossata e secca perché diminuisce la risposta delle ghiandole sudoripare.

C’è anche il colpo di calore da sforzo

Se il colpo di calore fosse “da sforzo”, invece, per un allenamento fisico prolungato e un conseguente eccessivo calore metabolico, la risposta è quella di una pelle completamente bagnata per l’eccessiva sudorazione .

In ogni caso è sempre meglio chiamare il 112 o il 118, nell’attesa far distendere la persona in un luogo fresco e sollevarle le gambe, avvolgerla anche in un asciugamano bagnato in acqua fredda e usare la borsa del ghiaccio per la testa.



www.repubblica.it 2022-06-28 11:41:15

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