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Borsellino, anche Milano lo ricorda a 30 anni dalla morte – Lombardia

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Viola: ‘Per avere giustizia serve una verità completa’

(ANSA) – MILANO, 19 LUG – Anche Milano ha ricordato il
giudice Paolo Borsellino ucciso dalla mafia 30 anni fa insieme
agli agenti della sua scorta, Agostino Catalano, Emanuela Loi,
Vincenzo Li Muli, Eddie Walter Cosina e Claudio Traina. Alla
commemorazione, che si è tenuta ai giardini intitolati a Falcone
e Borsellino, hanno partecipato, tra gli altri, il sindaco
Giuseppe Sala, il Procuratore della Repubblica di Milano
Marcello Viola, Jole Garuti di Libera e Guido Fogacci della
Scuola Caponnetto, con l’accompagnamento musicale del maestro
Raffaele Kohler.
   
Milano da anni “è impegnata in un percorso di civiltà che
rende omaggio alle vittime della violenza mafiosa e ai
protagonisti di una battaglia – ha commentato Sala -, che potrà
terminare solo con la vittoria della legge e della democrazia”.
   
Il procuratore della Repubblica di Milano, Marcello Viola, ha
invece spiegato di partecipare alla commemorazione “perché
sentivo forte un dovere di testimonianza, per il mio rapporto di
conoscenza personale con Borsellino e per avere vissuto con lui
quegli anni a Palermo in quegli uffici. Sono passati 30 anni
dalla strage di via D’Amelio e ancora non riusciamo ad avere
verità e certezza su ciò che è accaduto e questa è una necessità
assoluta perché non possiamo avere giustizia senza verità
completa”.
“Io credo che abbiamo il dovere di fare tutto ciò che è
necessario. Abbiamo un debito di memoria, di verità che
riusciremo a estinguere solo quando saremo sicuri di aver
accertato processualmente tutte le ferite – ha concluso – . Ce
n’è bisogno oggi quando rimane la certezza che i depistaggi
hanno impedito di fare luce”. (ANSA).
   

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