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West Nile: Iss, arriva una app per tracciare le zanzare – Sanità

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(ANSA) – ROMA, 12 SET – #Westnile a altri virus: con
#mosquitoalert puoi tracciare le #zanzare. Lo scrive su Twitter
l’Istituto superiore di Sanità pubblicando la locandina del
progetto di citizen science dove si invita a supportare la
ricerca con tre semplici gesti: scarica la app; scatta una foto
di zanzare, siti riproduttivi, punture ricevute; condividi.
   
In particolare, aprendo il link, l’Istituto superiore di
Sanità avverte che “monitorare le zanzare e i patogeni che
possono trasmettere, come il virus West Nile, è importante per
la salute pubblica e per la sanità animale”. E questa app è un
aiuto. Il progetto di scienza partecipata è coordinato dal
Dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive
dell’Università La Sapienza a cui partecipano l’Istituto
Superiore di Sanità, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale
delle Venezie, il Museo delle Scienze (MUSE) di Trento e
l’Università di Bologna. Basta avere uno smartphone, scaricare
l’app gratuita Mosquito Alert e inviare ai ricercatori foto di
zanzare e di possibili siti riproduttivi dell’insetto (es.
   
tombini), ma anche segnalazioni delle punture ricevute, nonché
interi esemplari dell’insetto. Il tracciamento sarà indirizzato
a tutte le specie di zanzara, anche alla cosiddetta “zanzara
comune” o “zanzara notturna” (Culex pipiens), responsabile della
trasmissione del virus West Nile in Italia. Dalla sua prima
segnalazione nel 1937 in Uganda, nell’omonimo distretto, il
virus West Nile è ormai presente in Medio Oriente, Nord America,
Asia Occidentale ed Europa, dove è comparso nel 1958 e in Italia
dal 2008. Dall’inizio di giugno al 30 agosto 2022, ricorda
l’Iss, nel nostro Paese sono 386 i casi umani di infezione
confermata, con 22 decessi; il primo caso è stato in Veneto e
prevalgono le segnalazioni al nord, ma se ne registrano anche
più a sud come in Toscana ed Emilia-Romagna, nonché in Sardegna.
   
E tra tutte le infezioni umane West Nile segnalate allo European
Centre for Disease Prevention and Control (Ecdc) dai paesi
dell’Unione europea e dello Spazio economico europeo,
dall’inizio della stagione di trasmissione al 31 agosto 2022, la
maggior parte arriva proprio dall’Italia. (ANSA).
   

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