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Donatori midollo, +15% nel 2022 ma ancora non come pre Covid – Sanità

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(ANSA) – ROMA, 16 SET – Continuano ad aumentare le iscrizioni
al registro dei donatori di midollo osseo, che nel 2022 finora
vedono un +15% rispetto all’anno precedente. Ma c’è bisogno di
crescere ancora di più. Tornare alla normalità dopo il Covid è
l’obiettivo della nuova edizione di “Match it now!”, la
settimana di sensibilizzazione alla donazione del midollo osseo
e delle cellule staminali emopoietiche, che inizia il 17
settembre, in occasione della Giornata mondiale dei donatori di
midollo.
   
Dal 1 gennaio al 31 agosto di quest’anno sono già stati
reclutati 17.753 nuovi potenziali donatori, il 15% in più
rispetto ai 15.431 iscritti nei primi otto mesi del 2021 e ben
il 29% in più in confronto ai 13.768 dello stesso periodo del
2020. Siamo però ancora lontani dai numeri precedenti alla
pandemia: erano stati quasi 26mila i reclutati da gennaio ad
agosto nel 2019. Per tornare ai livelli pre Covid, “Match it
now!”, offrirà alle ragazze e ai ragazzi dai 18 ai 35 anni la
possibilità di iscriversi al registro donatori, non solo andando
nei centri trasfusionali degli ospedali italiani, ma anche nelle
piazze.
   
Ogni anno in Italia sono circa 2mila i pazienti di ogni età,
bambini inclusi, per i quali viene attivata la ricerca di un
donatore non consanguineo per un trapianto di midollo e la
probabilità di trovare un “gemello genetico” compatibile per una
donazione è molto bassa, circa una su 100mila. Per questo è
necessario aumentare il più possibile il numero degli iscritti
attivi al registro dei donatori, che in questo momento sono meno
di 500mila.
   
Durante la settimana, promossa dal Centro Nazionale
Trapianti e in programma fino a domenica 25 settembre, sono
oltre 90 gli eventi organizzati nelle piazze, grazie all’impegno
delle associazioni Admo, Adoces e Adisco. Questo andrà di pari
passo a una campagna di comunicazione sui social con l’hashtag
#nonceDUEsenzaTe, per ricordare ai ragazzi che non c’è modo di
aiutare chi ha bisogno di un trapianto se non c’è un donatore
disponibile. Per diventarlo basta avere tra i 18 e i 35 anni,
godere di buona salute e pesare più di 50 chili. (ANSA).
   

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