Tutte le notizie qui
Backaout
Backaout

Tumore del pancreas, le prime linee guida per la chirurgia mini-invasiva

30

- Advertisement -


Abbiamo le prime linee guida europee per la chirurgia mini-invasiva dei tumori del pancreas. Che definiscono le tecniche da utilizzare, e come, quando e per chi possono essere impiegate, al fine di migliorare il trattamento di questo difficile tumore e la qualità di vita dei pazienti. Per presentarle e discuterle, i maggiori esperti internazionali di queste tecniche si riuniscono oggi e domani a Brescia, all’Auditorium della Camera di Commercio, in un importante congresso scientifico. L’evento è il punto di arrivo di un lavoro durato oltre un anno, fortemente voluto da Mohammad Abu Hilal, Chairman del Congresso EGUMIPS (First Internationally Validate European Guidelines Meeting on Minimally Invasive Pancreatic Surgery) e Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Chirurgia Generale di Fondazione Poliambulanza. Abu Hilal ha infatti coordinato il lavoro di 18 ricercatori e 70 esperti in centri d’eccellenza di tutto il mondo, e le indicazioni che ne sono emerse saranno conosciute con il nome di “Linee Guida di Brescia”.

“Il nostro impegno, con le Linee Guida di Brescia, sarà anche quello di scegliere i pazienti che possono essere trattati con maggiore speranza di successo, in quanto non tutti i tumori del pancreas sono operabili o adeguati alla chirurgia mininvasiva”, spiega Abu Hilal: “Una volta selezionati i casi operabili con tecniche mininvasive è importante che l’intervento avvenga in centri d’eccellenza. Sono orgoglioso di poter dare il nome di Brescia al risultato di un importante percorso scientifico, che certamente segnerà il futuro della medicina in questo settore”.

Il tumore del pancreas

Quello del pancreas è un tumore raro, ma molto aggressivo e difficile da trattare, che non mostra particolari sintomi iniziali e per questo viene scoperto in fase precoce solo nel 7% dei casi. “Purtroppo i numeri sono in aumento”, continua Abu Hilal: “Solo pochi anni fa colpiva 4 persone ogni 100.000, oggi in Italia questa incidenza arriva a 11 pazienti su 100.000 con 14.500 diagnosi l’anno, 12.500 con esito infausto. Si calcola che la forma più diffusa, l’adenocarcinoma del pancreas, nel 2030 sarà la seconda causa di morte tra tutti i tipi di tumore. Anni fa visitavamo prevalentemente persone tra i 70 e gli 80 anni, ora abbiamo anche pazienti più giovani. Tra i fattori di rischio al momento noti ci sono il fumo di sigaretta e il consumo di alcol”.

Le prime linee guida per la chirurgia mini-invasiva

Il metodo utilizzato per definire queste linee guida, che contemplano sia tecniche laparoscopiche sia tecniche robotiche della chirurgia pancreatica, è del tutto simile a quello adottato per le Linee Guida di Southampton, ora seguite in tutto il mondo per la chirurgia laparoscopica del fegato, un altro progetto condotto dal prof. Abu Hilal, esperto internazionale anche nella chirurgia del fegato. Una giuria di “super esperti” ha poi approvato i risultati dell’ultima versione dei protocolli, validando definitivamente le linee guida.

La presentazione dei contenuti delle linee guida è frutto di vari passaggi precedenti e di successive validazioni: l’ultima è avvenuta il 28 settembre, nel Salone Vanvitelliano di Palazzo Loggia, con la partecipazione del Sindaco di Brescia, Emilio Del Bono, e della Vicesindaco, Laura Castelletti, che hanno dato il benvenuto della città e portato i saluti dell’amministrazione.“Un evento significativo per la nostra città, anche in previsione del prossimo anno, in cui Brescia, insieme a Bergamo, sarà Capitale della Cultura”, ha detto Mario Taccolini, Presidente di Fondazione Poliambulanza. “Siamo orgogliosi dell’eccellente lavoro svolto dal prof. Abu Hilal, che nel nostro ospedale dirige l’Unità Operativa Complessa di Chirurgia Generale, coordinando un team di specialisti e ricercatori, dotati di tecnologie all’avanguardia nella lotta al cancro pancreatico”. “Ringraziamo tutti gli specialisti che hanno partecipato alla stesura di questo fondamentale documento rappresentato dalle Linee Guida di Brescia, in particolare il coordinatore del progetto, il prof. Abu Hilal”, conclude Alessandro Triboldi, Direttore Generale di Fondazione Poliambulanza: “L’obiettivo che specialisti e ricercatori si sono posti è quello di potenziare sempre più le tecniche di chirurgia mininvasiva per offrire ai pazienti un decorso post-operatorio più breve, una diminuzione del rischio di complicanze e una qualità di vita più alta”.



www.repubblica.it 2022-09-30 05:14:42

This website uses cookies to improve your experience. We'll assume you're ok with this, but you can opt-out if you wish. Accept Read More