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Trapper arrestati, Baby Gang a gip: ‘Giro armato per difesa’ – Lombardia

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(ANSA) – MILANO, 10 OTT – Girava armato ma per difesa
personale, anche perché pochi giorni prima era stato ferito il
suo amico Simba La Rue, e i primi a sparare quella notte, con
una pistola a salve, sono stati i due senegalesi, i quali tra
l’altro si erano avvicinati con fare minaccioso per rubargli le
collane che indossava. Si è difeso così, con dichiarazioni
spontanee davanti al gip di Milano Guido Salvini, Zaccaria
Mouhib, ossia il trapper 21enne Baby Gang, arrestato venerdì
scorso assieme ad altri dieci giovani del suo gruppo (due
minori), tra cui lo stesso Simba, per la sparatoria del 3 luglio
in zona Corso Como, nel corso della quale i due senegalesi sono
stati gambizzati.
   
La versione di Baby Gang, difeso dall’avvocato Niccolò
Vecchioni, è rimasta in linea con quelle degli altri arrestati
già interrogati, tra cui Simba. In più, il 21enne, che
formalmente si è avvalso della facoltà di non rispondere ma ha
reso una serie di dichiarazioni, ha riferito quello che a suo
dire sarebbe stato il motivo scatenante della rissa, ossia il
fatto che i due volevano portargli via le collane d’oro che
portava quella notte. “Erano minacciosi”, ha aggiunto. Con la
pistola che quella sera aveva portato lui, a sparare, come
emerso dall’indagine di polizia e carabinieri, coordinata dal pm
Francesca Crupi, sarebbe stato, però, un altro del gruppo, Faye
Ndiaga.
   
Baby Gang, tuttavia, compare in un’immagine di quella notte
nella quale lo si vede impugnare un’arma e puntarla contro una
guardia giurata. Quella, ha detto il trapper, era la scacciacani
che aveva sottratto ai due senegalesi. (ANSA).
   

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