“Nessun conflitto d’interessi”. L’ex Dg della Programmazione Urbani potrà diventare l…
Dopo le dimissioni di Urbani dal suo incarico ministeriale erano state sollevate polemiche e l’Autority anticorruzione aveva aperto un fascicolo sul suo nuovo incarico di Amministratore delegato dell’Irccs San Raffaele. Ma per la stessa Anac non ci sono problemi di conflitto d’interesse.
17 OTT –
Si chiude la vicenda che aveva riguardato Andrea Urbani che lo scorso luglio si era dimesso dal suo ruolo di Direttore generale della Programmazione del Ministero della Salute per approdare al vertice dell’Irccs San Raffaele (Gruppo San Donato) come amministratore delegato . La vicenda aveva suscitato polemiche e l’Anac aveva aperto un fascicolo ( e la nomina a quel punto fu messa in stand by in attesa del pronunciamento dell’Autorità). Ma come riporta il Fatto Quotidiano lo scorso 7 ottobre l’Anac ha dato il via libera alla nomina di Urbani al vertice dell’Irccs non ravvisando alcun conflitto d’interesse.
Come riporta il Fatto, l’Autorità ha rilevato che Urbani da dirigente pubblico “non ha svolto alcuna attività autoritativa o negoziale” nei confronti dell’Irccs San Raffaele chiudendo così la vicenda.
17 ottobre 2022
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