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A Modena, una marcia per il diritto all’oblio oncologico

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Un passo dopo l’altro, al motto di #iononsonoilmiotumore. Perché quella che si terrà a Modena domenica 23 ottobre è una camminata speciale di 5 chilometri: l’evento conclusivo della campagna per chiedere la legge per il Diritto all’oblio oncologico. Ossia il diritto degli ex pazienti a non essere più considerati malati da enti di credito e assicurazioni, e dalla società in generale.

Il diritto all’oblio oncologico

Promossa da Fondazione AIOM, la campagna ha ormai ampiamente superato il suo obiettivo: il raggiungimento delle 100mila firme da portare al nuovo Presidente del Consiglio e al Presidente Mattarella per richiedere una norma che permetta agli ex pazienti – circa un milione in Italia – di non subire discriminazioni a causa della malattia. Per molti di loro, infatti, la guarigione figura solo in cartella clinica, mentre a livello burocratico, nei processi di adozione o di assunzione sul lavoro la malattia continua a rappresentare un ostacolo. La norma richiesta permetterebbe all’Italia di seguire l’esempio virtuoso di Francia, Lussemburgo, Belgio, Olanda, Portogallo e Romania, che già tutelano i propri cittadini con una legge dedicata.

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La richiesta di una legge ad hoc

L’iniziativa del 23 ottobre, che conta oltre 200 iscritti sul sito dirittoallobliotumori.org, ha ottenuto il patrocinio comunale e la partecipazione, accanto ai pazienti e ai loro familiari e amici, di associazioni di volontariato, istituzioni, medici e ricercatori. “Un’occasione unica di incontro per celebrare l’incredibile risultato raggiunto – sottolinea Giordano Beretta, presidente di Fondazione AIOM – Oggi, grazie all’innovazione tecnologica e alla ricerca scientifica, sono 3,6 milioni le persone che vivono dopo una diagnosi di tumore. Per questo è diventato indispensabile permettere ai pazienti, soprattutto ai più giovani, di godere di una vita libera e completa dopo la fine delle cure. Molti di loro hanno subìto importanti discriminazioni nonostante siano trascorsi molti anni dal termine delle cure. Ci hanno contattati per raccontarci in forma anonima le loro storie, i problemi ad accendere un mutuo per via dell’assicurazione sulla vita, le possibili difficoltà nei percorsi di adozione, molti sogni imprenditoriali abbandonati. Abbiamo lanciato l’iniziativa a gennaio e avere addirittura superato l’obiettivo 100mila firme ci riconferma l’interesse verso questa campagna di civiltà. Ora non ci resta che consegnare le firme alle Istituzioni e richiedere una legge ad hoc”.

Un diritto che non può più essere negato

Da gennaio a oggi, l’iniziativa ha visto la partecipazione di tantissime persone, molte delle quali sono state coinvolte dalla campagna social e ci hanno ‘messo la faccia’, condividendo una loro foto con il cartello #iononsonoilmiotumore o #tunonseiltuotumore. “L’entusiasmo di chi si è adoperato per partecipare alla campagna e, ora, alla camminata conclusiva, è contagioso – aggiunge Angela Toss, ricercatrice presso l’Unità di Genetica Oncologica dell’Università di Modena e membro del consiglio di amministrazione di Fondazione AIOM –. In poche settimane il desiderio di realizzare qui l’evento si è trasformato in realtà, grazie all’incredibile macchina organizzativa comunale, alla voglia di contribuire delle associazioni, al calore dei cittadini e degli ex pazienti. Domenica, attraverso la camminata, torneremo a guardare in volto i nostri sostenitori, a stringerci per celebrare l’obiettivo e ricordare che ora la palla passa alle Istituzioni: non possono negarci un diritto così importante”.

Prossimo appuntamento: 23 ottobre a Modena

La marcia è aperta a tutti e si svolgerà all’interno del Parco della Resistenza (con ritrovo alle ore 9 nell’area antistante il circolo SEFTA per la partenza e il rientro). “Crediamo fortemente che sia diritto di tutti vivere una vita libera ed è doloroso pensare che chi ha già vissuto una situazione difficile come una malattia oncologica debba trovarsi a scalare altre montagne”, conclude Grazia Baracchi, assessora allo Sport del Comune di Modena: “Come Comune abbiamo dato il nostro pieno appoggio all’evento, che si svolgerà in uno dei nostri parchi più belli. Sarà una piacevole occasione di scambio e supporto tra istituzioni, cittadini e associazioni.”



www.repubblica.it 2022-10-22 12:32:33

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