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A Milano flashmob diritto cure palliative, accede 1 malato su 4 – Sanità

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(ANSA) – MILANO, 11 NOV – Un flash mob nelle piazze di tutta
Italia per sensibilizzare le persone sull’importanza delle cure
palliative, di cui ogni anno in Italia necessitano oltre 543
mila persone, ma a cui spesso non è facile accedere. A Milano i
volontari e gli esponenti della Federazione Cure Palliative, che
in tutta Italia raduna 103 enti non profit, hanno inscenato un
flash mob in piazza Duomo in occasione della Giornata nazionale
delle cure palliative.
   
I volontari con dei gomitoli arancioni, colore della
federazione, che si sono passati di mano in mano creando una
specie di rete hanno cercato di coinvolgere i passanti per
informare sull’importanza del modello assistenziale delle cure
palliative, che offre alle persone affette da patologie
inguaribili e ai loro familiari risposte appropriate. Ogni anno
in Italia necessitano di cure palliative oltre 500 mila persone
adulte, ad accedervi però è solo 1 malato su 4. A questi si
aggiungono 35mila minori con diagnosi di malattia inguaribile,
di cui 11mila richiedono un’assistenza specialistica; anche per
l’area pediatrica la percentuale di chi usufruisce del diritto a
ricevere cure palliative è molto bassa, solo il 5%. “I malati
spesso non riescono ad accedere ad un diritto garantito dalla
legge 38 perché il territorio non è pronto per rispondere a
questo bisogno – ha spiegato Chiara Caraffa, vicepresidente
Federazione Cure Palliative -, a livello nazionale non c’è
omogeneità perché mancano strutture e accreditamenti in alcune
regioni”. Secondo Eugenia Malinverni, coordinatore regionale per
il Piemonte della Federazione “non c’è solo un problema di
risorse a disposizione per tutti ma anche di cultura del fine
vita che è un po’ tabù. Gli ostacoli a volte sono proprio
l’acceso ad un servizio appropriato con personale specializzato
– ha concluso – . Altre volte sono le segnalazioni”. (ANSA).
   

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