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Covid, i casi ed i ricoveri sono in crescita ma nessuna criticità negli ospedali – Sa…

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 Continuano a crescere tutti gli indicatori del Covid-19 in Italia, ma l’impatto sugli ospedali resta sotto controllo. Emerge dall’ultimo bollettino settimanale del ministero della Salute. Nella settimana 30 novembre-6 dicembre si registrano 59.498 nuovi casi positivi con una variazione di +14,0% rispetto alla settimana precedente (n: 52.177). I deceduti sono 307 con una variazione di +5,5% rispetto alla settimana precedente (n: 291). Sono 284.806 i tamponi effettuati con una variazione di +2,5% rispetto alla settimana precedente (n: 277.938).
    Il tasso di positività è del 20,9% con una variazione di +2,1% rispetto alla settimana precedente (18,8%). Quanto alla situazione negli ospedali, il tasso di occupazione in area medica relativo al 06/12/2023 è pari al 10,7% (6.668 ricoverati), rispetto al 9,2% (5.741 ricoverati) del 29/11/2023.
    Il tasso di occupazione in terapia intensiva relativo al 06/12/2023 è pari al 2,5% (219 ricoverati), rispetto al 1,9% (170 ricoverati) del 29/11/2023. “Gli indicatori sono in lieve crescita, sia per quanto riguarda il numero di nuovi positivi che per l’impatto sulle strutture ospedaliere che resta tuttavia sotto controllo e non determina – afferma il direttore generale della Prevenzione Sanitaria del Ministero della Salute, Francesco Vaia – condizioni di criticità”. 

Vaia, ‘Regioni stanno organizzando gli Open day per le vaccinazioni. Non ci vorrà la prenotazione’

“Le Regioni, che ringrazio per la loro pronta disponibilità, stanno organizzando in tutta Italia Open day e altre misure organizzative per facilitare l’accesso dei cittadini alla vaccinazione senza alcuna prenotazione”. Lo afferma il direttore generale della Prevenzione Sanitaria del Ministero della Salute, Francesco Vaia, commentando i dati del bollettino settimanale su Covid-19.
“Questa sinergia Ministero-Regioni – ha sottolineato Vaia – è la strada virtuosa per proteggere i fragili, che in questa fase sono le persone che maggiormente rischiano di sviluppare forme gravi della malattia”. 

   

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www.ansa.it 2023-12-07 16:19:46

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