“Riscrivere”, un corto per parlare (anche) dei vaccini che proteggono dai tumori
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La storia si apre in un ospedale. La protagonista è una giovane donna di 35 anni, Linda, che si trova a ripercorrere le complesse relazioni della sua famiglia quando era adolescente: lei, sua madre, suo fratello. Come in un sogno, però, attraverso flashback e narrazioni alla Sliding Doors, Linda ha la possibilità di riscrivere il suo passato per aggiustare ciò che è andato storto. Compresa quella prevenzione del tumore al collo dell’utero che per una distrazione non era stata fatta quando era più piccola. Non a caso il cortometraggio si intitola “Riscrivere”: una favola moderna leggera e onirica promossa da MSD Italia e realizzata da Brandon Box per veicolare, attraverso il linguaggio cinematografico, tanti messaggi tra cui quello sulla prevenzione, in particolare dei tumori causati dal papillomavirus umano (Hpv). L’opera, che ha avuto l’autorizzazione del Ministero della Salute e il patrocinio della SItI – Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità pubblica, era stata presentata alla Festa del Cinema di Roma lo scorso ottobre ed è ora disponibile su Discovery+ (a questo link oppure da SkyQ e Smart TV).
La prevenzione possibile
Il corto si rivolge a tutti: giovani e adulti (che siano genitori o meno) e porta sullo schermo episodi, emozioni e incomprensioni che accomunano molte famiglie con figli adolescenti. L’obiettivo è stimolare la riflessione sui rischi legati all’infezione da Hpv, che è l’infezione sessualmente trasmessa più frequente in assoluto. Questo virus è stato inoltre classificato come il secondo agente patogeno responsabile di cancro nel mondo, in grado di causare tumori alla cervice uterina (o collo dell’utero), ano, vagina, vulva, pene, cavità orale, faringe e laringe. Grazie alla vaccinazione e alla diagnosi precoce (tramite Pap-test e Hpv Test), però, oggi è possibile prevenire i tumori HPV-correlati e raggiungere persino l’eliminazione di alcune di queste neoplasie, come auspicato dall’Oms e dal Ministero della Salute, che ha inserito nel Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2023-2025, tra gli obiettivi prioritari, la prevenzione del cancro della cervice uterina e delle altre malattie HPV-correlate.
www.repubblica.it 2024-01-02 10:27:45