Msd CrowdCaring: 80 progetti per una vita senza barriere

Tendere la mano a chi, per motivi vari e spesso non dipendenti dalla propria volontà, è in condizioni svantaggiate. E’ questo l’obiettivo dell’iniziativa Msd CrowdCaring nato proprio per supportare progetti innovativi volti a migliorare la salute e la qualità di vita delle persone senza che la disabilità, la malattia o altra forma di condizione sfavorevole possano costituire un limite. Un esempio concreto di come essere d’aiuto a chi ne ha bisogno. Grazie agli oltre 820.000 euro raccolti dal 2018 ad oggi, ad un co-finanziamento di Msd di 350.000 euro e a più di 5.700 sostenitori, è stato possibile realizzare 80 progetti su tutto il territorio nazionale.

Una vacanza per mamme-caregiver

Tra i progetti sostenuti, quello dedicato alle mamme, figure che spesso in caso di malattia assumono il ruolo di caregiver familiare. Ma il peso che ricade su di loro può essere sfiancante e a volte avrebbero bisogno di una pausa. A loro è dedicato il progetto della Croce Rossa Italiana di Perugia per offrire a mamme di ragazzi con disabilità un momento di relax mentre i propri figli svolgono dei corsi di inserimento lavorativo.

‘Bici degli abbracci’ e una radio per sentirsi meno soli

L’ASD Scuola di Ciclismo Franco Ballerini di Bari ha, invece, ideato il progetto ‘Regaliamo un abbraccio’ che consiste nel fornire le speciali ‘bici degli abbracci’ a ragazzi con disabilità e autismo per permettere loro di provare la felicità di andare in bicicletta supportati e abbracciati dai propri cari in tutta sicurezza. È destinato, invece, ai giovani di un quartiere popolare di Roma ‘W ONDE R – Quando la radio fa wow!’. Il progetto, promosso dall’Associazione di Promozione Sociale Pontedincontro, intende sostenere i giovani abitanti del Laurentino 38, quartiere popolare di Roma, costruendo insieme un percorso di crescita e formazione attraverso un mezzo espressivo, versatile e dinamico come quello della radio.

Una questione di responsabilità sociale

Questi sono soltanto tre esempi degli 80 progetti sostenuti grazie all’iniziativa Msd CrowdCaring che l’azienda ha annunciato di voler proseguire in linea con il suo impegno nella Corporate Social Responsability per cui eroga ogni anno 3 miliardi di dollari. “È una iniziativa che vede nelle sue fondamenta due fattori chiave, nonchè due pilastri dello sviluppo sociale, economico, culturale del Paese, ovvero la sostenibilità e l’innovazione”, ha dichiarato Nicoletta Luppi, presidente e amministratrice di Msd Italia. “Realizzare – non solo immaginare – un futuro migliore, equo, con più salute, vuol dire ripensare al modo in cui operiamo, creiamo valore e collaboriamo. Solo agendo responsabilmente e in maniera sinergica ed integrata riusciremo a fare la differenza nella vita delle persone”, ha concluso.

Un finanziamento che parte dal basso

Msd CrowdCaring è ‘ospitato’ da Eppela, la principale piattaforma italiana di crowdfunding che, con un sistema di finanziamento dal basso permette di creare diverse tipologie di raccolte fondi, dalle campagne di solidarietà alla realizzazione di prodotti o eventi. “Siamo fieri di affiancare Msd Italia in questo percorso, dove l’innovazione si intreccia all’inclusione e la diversità non è un limite, ma un motore di crescita e miglioramento. Attraverso la piattaforma di Eppela, il finanziamento dal basso diventa un catalizzatore per quei progetti che ambiscono a trasformare la società, promuovendo l’uguaglianza di genere, il supporto intergenerazionale e abbattendo le barriere imposte dalla disabilità e dalla malattia”, afferma Nicola Lencioni, Presidente Unico Eppela.

Come funziona il co-finanziamento

I progetti selezionati vengono pubblicati sulla pagina di Msd CrowdCaring di Eppela che permette di condividere le proprie idee sul web, trovare persone interessate e raccogliere il sostegno necessario ad avere successo. I progetti selezionati che raggiungono gli obiettivi di finanziamento dal basso accedono ad un co-finanziamento da parte di Msd Italia nel ruolo di Mentor per un massimo di 5.000 € e secondo le modalità inserite nel Regolamento. L’obiettivo è quello di contribuire al finanziamento e alla realizzazione dei migliori progetti relativi in particolare: all’abbattimento delle barriere e dei limiti causati da disabilità, malattia o diversità; alla creazione di un network inter-generazionale, favorendo l’abbattimento del gap generazionale; ad iniziative che promuovono l’uguaglianza di genere, lo sviluppo di ambienti di lavoro inclusivi, la creazione/sviluppo di network di supporto reciproco per le donne.