Tutte le notizie qui
Backaout
Backaout

Studente accoltellato: arrestato, era un bullo con la mia amica – Notizie

35

- Advertisement -


La sua intenzione sarebbe stata
quella di proteggere una sua amica, per lui “quasi una sorella”,
da continui maltrattamenti e “molestie” che subiva da quel
ragazzo, che si comportava come il “bullo della scuola”, e per
questo si è presentato fuori dall’istituto, per andare a
prendere lei. E aveva portato con sé il coltello per difendersi.

   
Così stamani, interrogato dal gip di Milano, si è difeso il
18enne arrestato nel pomeriggio di due giorni fa per aver
accoltellato ad una gamba un 15enne fuori da una scuola di
formazione professionale a Pieve Emanuele, nel Milanese.

   
Il 18enne, in carcere a San Vittore e assistito
dall’avvocatessa Samanta Barbaglia, ha raccontato che
quell’amica, che lui frequentava così come il 15enne, sarebbe
stata obiettivo continuo di maltrattamenti e “oppressione” da
parte del ragazzo che la faceva anche “piangere”. Dunque, lui
voleva difenderla e al termine delle lezioni è andato a
prenderla, come faceva “regolarmente”. Poi, è scaturita la lite
col 15enne (“di persona non lo conoscevo nemmeno”, ha detto
l’arrestato) e il maggiorenne avrebbe sferrato quel fendente
alla gamba.

   
Dalle indagini dei carabinieri e del pm Letizia Mocciaro è
emerso che il 18enne, con precedenti per reati di droga e che
aveva la misura dell’obbligo di firma, anche prima
dell’aggressione avrebbe minacciato al telefono il ragazzino con
frasi come “ammazzo te e tua madre”.

   
Nelle prossime ore il giudice Alberto Carboni dovrà decidere
sulla convalida e sulla misura cautelare. Il pm ha chiesto il
carcere per lesioni aggravate dall’uso dell’arma, minacce gravi
e porto del coltello.

   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA



www.ansa.it 2024-02-08 11:35:49

This website uses cookies to improve your experience. We'll assume you're ok with this, but you can opt-out if you wish. Accept Read More