Richiamo per l’epatite A: cosa fare se è passato più di un anno dalla prima dose?

Gentile Lettore,

La vaccinazione per l’epatite A si fa regolarmente con due dosi, con il richiamo a 6-12 mesi dalla prima inoculazione. Già la prima dose conferisce una discreta immunità e con la seconda dose la protezione diventa duratura, per almeno 10 anni. Detto questo, nel caso in cui una persona non esegua il richiamo nei tempi previsti, ancora sino a 18-24 mesi di distanza dalla prima dose può essere sufficiente fare il richiamo. Se sono passati più di 24 mesi, invece, conviene ripartire con il ciclo completo: una nuova dose seguita dalla dose di richiamo a distanza di 6-12 mesi. In questo modo possiamo essere certi di avere acquisito una buona immunizzazione contro il virus dell’epatite A.

I vaccini da fare prima di partire in viaggio

di Anna Lisa Bonfranceschi

28 Giugno 2023

I test sierologici per vedere se la vaccinazione è stata efficace non vengono utilizzati perché si considera il vaccino altamente immunogeno. Non c’è l’indicazione a fare il test nemmeno per vedere se a distanza di anni la protezione è ancora efficace. In questi casi, più che eseguire il test, può essere utile reiterare completamente il ciclo vaccinale in assoluta tranquillità, non essendovi rischio alcuno.

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* Massimo Andreoni è Professore Ordinario di Malattie Infettive presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, nonché specialista in Medicina Interna e in Malattie Infettive e Tropicali. È direttore scientifiico della Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali (Simit).

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