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Dal diabete al cuore: per milioni di italiani cure salva vita nella farmacia sotto ca…

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Per milioni di italiani con patologie croniche - dal diabete alle malattie reumatologiche fino a quelle cardiovascolari – è in arrivo una piccola rivoluzione che potrebbe semplificare la vita a tanti malati, spesso anziani. L’Agenzia del farmaco entro il 30 marzo stilerà una lista di medicinali che oggi si possono ritirare solo in ospedale oppure prenotare in farmacia aspettando però qualche giorno che arrivi. Da aprile invece i pazienti potranno trovare subito i loro farmaci – spesso cure salva vita – nella farmacia di fiducia sotto casa, con l’effetto positivo che così potrebbe crescere anche l’aderenza alle cure visto che è frequente che soprattutto gli anziani si scordino di assumere qualche pillola.

La novità sulla distribuzione in farmacia in vigore da aprile

Il nuovo assetto nella distribuzione dei farmaci essenziali a carico del Servizio sanitario nazionale, permetterà un accesso più facile e veloce ai medicinali, soprattutto per pazienti cronici con patologie importanti – in italiana ce ne sono ben 22 milioni di cui 8 milioni più gravi – incrementando i livelli di assistenza di prossimità e assicurando omogeneità su tutto il territorio nazionale. Le novità legislative per tale riorganizzazione sono contenute nell’ultima legge di bilancio e prevede appunto la messa a punto da parte dell’Aifa di questa lista di farmaci che approderanno in farmacia (la lista sarà aggiornata ogni anno sempre il 30 marzo). «Con la revisione del processo di distribuzione del farmaco viene introdotta la possibilità per le farmacie convenzionate di dispensare farmaci, finora reperibili solo nelle strutture ospedaliere, superando vecchie regole ormai datate ed emanate soprattutto per tenere sotto controllo la spesa farmaceutica», ha spiegato il ministro della Salute Orazio Schillaci. Che sottolinea come così si va incontro alle «necessità soprattutto degli over 65, dei disabili, dei malati oncologici che costituiscono i maggiori fruitori della distribuzione diretta e che chiedono un sistema sanitario sempre più di prossimità».

Il farmaco subito disponibile nella farmacia di fiducia

Con le nuove regole, nel caso di farmaci trasferiti dalla cosiddetta «Distribuzione Diretta», i cittadini non dovranno più recarsi presso la farmacia ospedaliera per ritirare i medicinali, ma potranno farlo nella farmacia di comunità più vicina, con il controllo del proprio medico di famiglia. Ancora, nel caso dei farmaci trasferiti dalla «Distribuzione Per Conto» alla «Distribuzione Convenzionata», non dovranno più attendere che il medicinale acquistato dalla Asl venga ordinato e arrivi nella farmacia, ma potranno riceverlo immediatamente poiché già presente nella farmacia di comunità di riferimento. «L’Aifa sta individuando la selezione di farmaci destinati al trasferimento dalla distribuzione diretta o per conto a quella convenzionata – spiega il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato – ed entro la fine di marzo stilerà la lista che sarà poi aggiornata a cadenza annuale. Si comincerà con un primo gruppo di farmaci per un valore della spesa di circa 200 milioni di euro».

Con i farmacisti può crescere l’aderenza alle terapie

Soddisfazione da parte di Federfarma. «Accogliamo con favore l’annuncio dell’imminente revisione, da parte dell’Aifa, del prontuario PHT (il Prontuario della distribuzione diretta) per rendere facilmente accessibili i farmaci a milioni di malati», avverte ancora Marco Cossolo, presidente Federfarma. Per il quale «la dispensazione in farmacia ha come valore aggiunto un puntuale monitoraggio dell’aderenza alla terapia con evidenti vantaggi anche economici per il Ssn». Spesso infatti, soprattutto gli anziani, prendono più farmaci per più patologie e accade in molti casi che se ne dimentichino qualcuno (si stima un 40%). Approvvigionarsi dal farmacista di fiducia potrebbe al contrario aiutare i pazienti a non scordarsi le terapie da assumere. «Il trasferimento della dispensazione dei farmaci dall’ospedale alle farmacie territoriali rappresenta un’importante novità a beneficio dei cittadini, che consentirà di semplificare l’accesso ai medicinali, con risvolti positivi sulla continuità terapeutica e sull’aderenza alle cure», conferma Andrea Mandelli, presidente della Federazione Ordini dei farmacisti Italiani.



www.ilsole24ore.com 2024-03-08 12:47:00

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