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Ecco i migliori ospedali nel mondo. Cinque italiani nella top 100: il primo è il Geme…

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Il Policlinico Agostino Gemelli Irccs di Roma si conferma per la quarta volta il migliore ospedale d’Italia, secondo la classifica stilata dal magazine americano Newsweek in collaborazione con Statista Inc. Una conferma di eccellenza che si ritrova anche nella classifica “mondo” dove il Gemelli sale al 35esimo posto (era il 38° l’anno scorso) cioè nella cerchia dei migliori ospedali internazionali guidata ancora una volta dalla Mayo Clinic di Rochester. Sono 5 gli ospedali italiani nella top 100 mondiale e 14 nella top 250. Con i primi 10 – escluso il Gemelli – che sono tutti del Nord (metà in Lombardia).

La top ten mondiale e la posizione del Gemelli di Roma

Per trovare la prima struttura sanitaria italiana bisogna scorrere la classifica fino al 35esimo posto. È qui che si posiziona il Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs di Roma, prima bandierina tricolore nel ranking 2024 dei migliori ospedali del mondo, stilato dalla rivista Newsweek (annualmente a partire dal 2019), con la collaborazione di Statista (realtà che si occupa di statistica). Quest’anno, si legge nell’introduzione della classifica, l’elenco include dati su 2.400 ospedali in 30 Paesi, fra cui l’Italia. I dati sono organizzati per nazione, ma viene pubblicata una classifica dei primi 250 ospedali, lista dalla quale viene evidenziata una top 10 che si distingue in particolare «per l’intrigante uso dell’intelligenza artificiale per far avanzare le scoperte mediche», spiegano i promotori. Il Belpaese resta fuori da questo Olimpo ristretto di strutture sanitarie al top, che vede al posto numero 1 la statunitense Mayo Clinic di Rochester. Il podio è tutto d’Oltreoceano: seconda Cleveland Clinic (Usa), terzo il Toronto General. Ospedali seguiti da: Johns Hopkins Hospital (Usa), Massachusetts General Hospital (Usa). La prima realtà europea si incontra al sesto posto, è la tedesca Charité – Universitätsmedizin di Berlino. Alle sue spalle: Karolinska Universitetssjukhuset (Stoccolma, Svezia); AP-HP – Hôpital Universitaire Pitié Salpêtrière (Parigi, Francia); Sheba Medical Center (Ramat Gan, Israele); chiude la top 10 l’Universitätsspital Zürich (Zurigo, Svizzera).

La presenza degli ospedali italiani nel ranking

Stringendo l’obiettivo sull’Italia la seconda presenza italiana è il Grande ospedale metropolitano Niguarda di Milano, al 52esimo posto. Terzo a livello nazionale e 57esimo nel mondo è l’Irccs Ospedale San Raffaele – Gruppo San Donato (Milano), quarto (e 65esimo nel mondo) l’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano, alle porte di Milano; quinto (66esimo al mondo) il Policlinico Sant’Orsola Malpighi di Bologna. Nel ranking mondiale, per incontrare altre strutture italiane dopo queste 5, occorre superare quota 100: al 103esimo posto globale ecco una realtà veneta, l‘Aou integrata di Verona (sesta italiana), ai posti 117esimo e 118esimo si trovano invece rispettivamente il Policlinico San Matteo di Pavia (settimo ospedale a livello italiano), e Azienda ospedaliera di Padova (ottava in Italia). C’è poi la nona realtà tricolore, 135esima nel ranking mondiale, cioè l’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. E la decima è il Presidio ospedaliero Molinette di Torino (165esima nel mondo). Infine, la top 150 dei migliori ospedali del mondo include al numero 187 l’Aou Careggi di Firenze (11esima italiana); al posto 202 gli Spedali Civili di Brescia (12esima italiana); al 211 l’Aou Sant’Andrea di Roma (13esima italiana); al 215 l’Irccs Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia (14esima italiana). Da segnalare infine che le prime 10 strutture sanitarie italiane che compaiono nel ranking sono – a parte il Gemelli di Roma – tutte dislocate al Nord (la metà in Lombardia).

Come viene realizzata la classifica mondiale

Ma come viene stilata la classifica? Il punteggio di ciascun ospedale si basa su un sondaggio online condotto tra oltre 85mila esperti medici e dati pubblici provenienti da sondaggi post-ricovero sulla soddisfazione generale dei pazienti. Il punteggio considera anche parametri come l’igiene, il rapporto medico-paziente, nonché un sondaggio di Statista sull’utilizzo da parte degli ospedali delle Patient Reported Outcome Measures (Prom), che sono questionari standardizzati completati dai pazienti per valutare la loro esperienza e i risultati. «Il primato del Policlinico Gemelli è per noi motivo di grande soddisfazione – commenta il Presidente della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, Carlo Fratta Pasini –. Il punto di forza del Policlinico Gemelli è nella sua storia e nella sua missione di ospedale al servizio di tutti che coniuga cure e ricerche di avanguardia, ma anche formazione di medici e operatori sanitari». «I risultati della nuova classifica di Newsweek ci rendono davvero orgogliosi di essere alla guida di questa realtà d’eccellenza, una fondazione non profit che re-investe tutte le sue risorse per il continuo miglioramento, e altresì orgogliosi di essere parte integrante del servizio sanitario della Regione Lazio», continua Marco Elefanti direttore generale del Gemelli che quest’anno festeggia i primi 60 anni di attività

 



www.ilsole24ore.com 2024-02-28 18:47:00

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