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Dallo Ieo di Milano al Gemelli di Roma. Ecco gli ospedali top per i principali tumori

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Di fronte a una diagnosi di tumore il primo pensiero è quello della scelta dell’ospedale giusto in cui curarsi, specie per la chirurgia. Orientarsi non è semplice: anche perché quasi un ospedale su 2 esegue interventi sotto soglia, ovvero un numero troppo basso di operazioni. Usare troppo poco il bisturi significa infatti che l’ospedale non è in grado di offrire le medesime sicurezza e qualità di chi fa interventi sopra soglia. A fornire indicazioni utili sui centri di maggiore qualità per ben 17 tumori è la nuova mappa aggiornata «Dove mi curo?»appena presentata dalla Ropi (Rete oncologica pazienti Italia).

Il Nord sempre in vetta, il Centro dietro, ma Sud in crescita

Dalla mappa emerge innanzitutto che il Nord Italia è sempre in vetta, davanti al Centro, nelle classifiche per numero di interventi di chirurgia oncologica, un indicatore di affidabilità delle strutture sanitarie che dà garanzie di sicurezza ed efficacia. In questo ambito, il settentrione mantiene il primo posto nelle classifiche per centri sopra soglia, ovvero che hanno compiuto un numero alto di operazioni (il limite fissato è diverso a seconda del tipo di tumore considerato), mentre il Sud è in crescita, ma con solamente 3 Regioni virtuose, Puglia, Campania e Sicilia, che coprono tutte le patologie considerate. Complessivamente quasi un ospedale su 2 esegue interventi sotto soglia (il 46%) e solo 13 hanno il bollino di qualità per i percorsi assistenziali. Il quadro aggiornato è stato elaborato partendo dai dati dell’ultimo Programma nazionale esiti di Agenas e ha l’obiettivo di aiutare i pazienti ad orientarsi nella scelta delle strutture, consultando la mappa, per 17 malattie oncologiche (cerebrale, colon, esofago, fegato, laringe, mammella, ovaio, pancreas, polmone. prostata, rene, retto stomaco, tiroide), da sito reteoncologicaropi.it

Le classifiche per i tumori al seno, al polmone e allo stomaco

La classifica della Ropi come detto considera 17 diverse patologie. Ecco alcune delle classifiche: per quanto riguarda gli interventi per il tumore al seno, vede in testa l’Istituto Europeo di Oncologia (Ieo) di Milano, con 2635 interventi l’anno, seguito dal Policlinico Gemelli di Roma (1344) e Irccs Istituto Clinico Humanitas (879), ma nella top ten compare anche il Sud nella top ten con l’Humanitas Istituto Clinico Catanese (719). Per il tumore del polmone l’azienda ospedaliera Sant’Andrea di Roma conta 572 interventi, l’Ieo 538 e l’azienda ospedaliero – Universitaria Careggi di Firenze 462. Tra i primi dieci figura anche l’Ospedale Monaldi di Napoli (292). Quanto al tumore dello stomaco le prime tre strutture per numero di interventi sono il Gemelli (142 interventi l’anno), l’Aoui di Verona Borgo Trento (89) e l’Irccs Ospedale San Raffaele di Milano (88) e poi con gli stessi risultati (70 interventi) sia l’Aou Pisana che il Molinette di Torino

Le performance su colon, prostata e tumori cerebrali

Per il tumore del colon è ancora primo il Gemelli (505 interventi), davanti a Policlinico Sant’Orsola di Bologna (288) e all’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana (248), ma nella top ten figurano anche il Policlinico di Bari (206) e l’Azienda Ospedaliera Cardinale Giovanni Panico di Tricase (Lecce, 202). Per il tumore della prostata, svettano alle prime tre posizioni Careggi (726 interventi) l’Ieo (509) e la Casa di Cura Pederzoli di Verona (473), e tra i primi dieci vi è anche l’Ospedale Generale Regionale Miulli di Bari (309). Infine per quanto riguarda i tumori cerebrali si segnalano in vetta il Besta di Milano (771) e ancora una volta il Gemelli di Roma (636 interventi), le Molinette di Torino (488), l’ospedale di Borgo Trento di Verona (393), l’istituto di Scienze neurologiche di Bologna (384) e l’Irccs Neuromed del Molise (348).



www.ilsole24ore.com 2024-02-08 07:04:19

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