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L’influenza dei record supera il picco, ma circola tanto. Covid ancora in calo

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La stagione influenzale ha superato il picco e il numero di casi ha cominciato a scendere. Nella prima settimana dell’anno sono state quasi 980 mila le sindromi simil-influenzali, circa 100 mila in meno rispetto 7 giorni prima, quando si è registrato il massimo stagionale con un’incidenza di 18,3 casi ogni 1.000 abitanti, un valore record mai raggiunto nelle stagioni precedenti. Lo rivela il bollettino del sistema di sorveglianza RespiVirNet dell’Istituto Superiore di Sanità che insieme al ministero della Salute ha anche aggiornato i dati sul Covid, nuovamente in calo sia per numero di casi che per impatto sugli ospedali.

Picco superato, ma circolazione ancora sostenuta

«Sia i dati epidemiologici che microbiologici sembrano indicare che stiamo superando il picco, anche se è fortemente probabile una circolazione sostenuta anche nelle prossime settimane, facilitata dalla riapertura delle scuole – commenta Anna Teresa Palamara, che dirige il dipartimento Malattie Infettive dell’Iss -. Continuiamo a raccomandare pertanto le vaccinazioni per le persone più a rischio, ancora utili in vista della ‘coda’ della stagione che durerà ancora diverse settimane, e una sana prudenza nei comportamenti. Resta valida la raccomandazione di non assumere antibiotici, inutili in caso di infezioni virali, se non su indicazione del proprio medico, e di recarsi al pronto soccorso solo se strettamente necessario». Come detto nella prima settimana del 2024 l’incidenza è scesa a 16,5 casi per mille assistiti, mentre nella settimana precedente si era raggiunto il picco con 18,3 (dato aggiornato rispetto a quello diffuso la scorsa settimana a seguito dei ritardi di notifica). Scende anche la proporzione dei campioni positivi ad influenza sul totale dei campioni analizzati (34% vs 46%).

Incidenza scende tra bimbi, solo due Regioni ad alta intensità

L’incidenza è in netta diminuzione nelle fasce di età pediatriche e maggiormente nei bambini al di sotto dei cinque anni in cui l’incidenza è pari a 33,6 casi per mille assistiti (47,2 nella settimana precedente), stabile negli adulti e anziani.Tutte le Regioni, tra quelle che hanno attivato la sorveglianza, registrano – avverte ancora il bollettino – un livello di incidenza delle sindromi simil-influenzali sopra la soglia basale. Scendono invece a due le Regioni in cui è stata raggiunta la soglia di intensità «molto alta» dell’incidenza: si tratta di Abruzzo e Sardegna. «Anche se è sempre difficile fare previsioni sull’andamento della stagione, un calo così netto fa pensare che il picco sia stato raggiunto – afferma Antonino Bella, responsabile della sorveglianza epidemiologica RespiVirNet e curatore del bollettino epidemiologico -. Sono comunque possibili oscillazioni ‘al rialzo’, soprattutto nei bambini, favorite dalla riapertura delle scuole».

Netto calo dei casi Covid, minore impatto sugli ospedali

Netto calo dei casi Covid in Italia nella settimana compresa tra il 4 e il 10 gennaio con un totale di 20.945 nuovi positivi per una variazione pari a -45,9%. In calo anche i decessi, con 355 morti registrati nello stesso arco temporale e una variazione di -4,3% rispetto alla settimana precedente. Si riduce anche l’impatto sugli ospedali: il tasso di occupazione in area medica al 10 gennaio è pari all’8,2% (5.131 ricoverati), rispetto al 10,1% (6.320 ricoverati) del 3 gennaio, mentre alla stessa data il tasso di occupazione in terapia intensiva è al 2,4% (213 ricoverati) rispetto al 2,8% (246 ricoverati) sempre del 3 gennaio. «I dati di questa settimana – commenta il Direttore generale della Prevenzione sanitaria del ministero, Francesco Vaia – evidenziano una ulteriore frenata della diffusione del Covid, che si riflette anche sulla riduzione del tasso di occupazione delle strutture ospedaliere, sia in area medica che in terapia intensiva. Un risultato che dobbiamo consolidare, continuando a proteggere i più fragili attraverso la vaccinazione che, ricordiamo, è possibile ricevere contemporaneamente a quella anti-influenzale, particolarmente importante visto l’andamento delle ultime settimane».



www.ilsole24ore.com 2024-01-12 15:38:00

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