Sclerosi multipla, tornano le erbe aromatiche di Aism
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Il 4 e 5 maggio i volontari di Aism (Associazione italiana sclerosi multipla) saranno nelle piazze italiane per distribuire kit di erbe aromatiche, in cambio di una piccola donazione che contribuirà a implementare i servizi di assistenza per le persone con sclerosi multipla e patologie correlate, oltre a sostenere la ricerca scientifica.
Cos’è la sclerosi multipla
Cronica, imprevedibile e invalidante, la sclerosi multipla (sm) è una delle più gravi malattie del sistema nervoso centrale. La sm colpisce le donne due volte più degli uomini e il 50% delle persone con sm è giovane, al di sotto dei 40 anni. Basti pensare che il 10% delle diagnosi viene fatta prima dei 18 anni. Insomma, è la prima causa di disabilità neurologica nei giovani adulti dopo i traumi: in Italia sono 137 mila le persone colpite, 3.600 nuovi casi ogni anno (1 ogni 3 ore). Tra le patologie correlate alla sm vi sono le neuromieliti ottiche (nmo), condizioni rare (1.500-2.000 casi in Italia), che hanno un quadro di bisogni e di interventi sanitari e socio-assistenziali assimilabili alla sm.
Il profumo della solidarietà
Dal timo al timo al limone, dall’origano al rosmarino, passando per la maggiorana e la salvia, le erbe aromatiche di Aism saranno disponibili nelle piazze sabato 4 e domenica 5 maggio: due piantine in cambio di una donazione di 12 euro. È anche possibile prenotare la propria confezione di erbe aromatiche contattando la sezione provinciale della propria città il cui elenco è consultabile sul sito, oppure chiamando direttamente la sezione provinciale Aism del proprio territorio.
Contrastare la fatica cognitiva nelle persone con sclerosi multipla
All’interno dei kit delle erbe aromatiche di Aism offerte dai volontari nelle principali piazze italiane ci sarà una cartolina informativa con un QRCode attraverso cui scoprire preziosi consigli e idee sfiziose su come utilizzare le erbe aromatiche, non solo in cucina, grazie a diversi amici di Aism. Francesca Romana Barberini @francescaromanabarberini), Food Ambassador e conduttrice radio-televisiva, per esempio, realizzerà per Aism una dolce ricetta aromatica. Molti altri personaggi sosterranno le erbe aromatiche attraverso la creazione di originali ed esclusive tips – squisite ricette a tema – tra cui Luca Pappagallo (@casapappagallo), Federica Carucci (@unafamigliaincucina), Dieta Melarossa (@dietamelarossa).
A sostegno della campagna, c’è anche il numero solidale Aism 45512, per sostenere la ricerca scientifica. Gli importi della donazione saranno di 2 euro da cellulare personale WindTre, TIM, Vodafone, Iliad, PosteMobile, CoopVoce, Tiscali; 5 o 10 euro da chiamata da rete fissa TIM, Vodafone, WindTre, Fastweb, Tiscali e Geny, di 5 euro da chiamata da rete fissa TWT, Convergenze e PosteMobile.
I progetti finanziati con il 5xmille…
Proprio gesti di solidarietà come le donazioni e la devoluzione del 5xmille permettono ad Aism di sostenere in modo concreto anche la ricerca scientifica. Attraverso la sua fondazione (Fism), sono stati messi a disposizione per il 2024 5 milioni di euro per finanziare progetti volti a comprendere le cause, sviluppare cure e migliorare i servizi e la qualità di vita per le persone con sm, nmosd (malattie dello spettro dei disordini della neuromielite ottica), mogad (malattie associate agli anticorpi anti-mog) e patologie correlate. Il bando è aperto e i progetti possono essere presentati entro il 31 maggio 2024 (maggiori informazioni sono disponibili sul sito dell’Aism o scrivendo all’indirizzo [email protected]). Incoraggiata la presentazione di progetti che coinvolgano più gruppi di ricerca, anche a livello internazionale – segno dell’importanza attribuita da Fism e Aism alla collaborazione e all’interdisciplinarietà nella ricerca.
…e quelli da finanziare
Negli ultimi 5 anni sono stati avviati 192 progetti che sono attualmente in corso, per un valore di oltre 57 milioni di euro. Progetti che hanno un impatto sulle persone con sclerosi multipla e che vanno dal prevenire al bloccare e riabilitare le funzioni del cervello. Una parte dei finanziamenti viene destinata a infrastrutture capaci di favorire la collaborazione internazionale. “Dei 125 progetti ricevuti nel Bando 2023, ben 88 sono stati valutati come eccellenti, ma solo 24 sono stati finanziati finora, lasciando in attesa di finanziamento altri 64 progetti. Per questo è importante sostenere la ricerca – sottolinea Mario Alberto Battaglia, presidente Fism – La Fism sostiene e orienta la ricerca verso l’eccellenza e l’innovazione, sia a livello nazionale che internazionale. Abbiamo guidato il talento e la passione dei ricercatori verso i settori di ricerca più promettenti. Sono orgoglioso che grazie alla Fism, il principale ente finanziatore della ricerca scientifica sulla sm in Italia, chi riceve una diagnosi di sm sappia di poter contare su risposte concrete, farmaci e terapie che prima non esistevano. Grazie alla Fism, le persone desiderano e aspirano a terapie personalizzate che si adattino al loro progetto di vita”.
www.repubblica.it 2024-05-02 15:54:09