Tumore gastrico Her2+, nuovi dati di efficacia su anticorpo monoclonale


Dopo giapponesi e coreani, ora anche sui pazienti occidentali affetti da carcinoma gastrico avanzato Her2 positivo sono arrivati i dati di efficacia e sicurezza dell’anticorpo monoclonale coniugato Trastuzumab deruxtecan. I risultati dello studio di fase 2 Destiny-Gastric02 sono stati presentati da Daiichi Sankyo e AstraZeneca al Congresso Virtuale della Società Europea di Oncologia Medica 2021. Trastuzumab deruxtecan, ottiene una risposta tumorale clinicamente significativa e duratura nei pazienti con adenocarcinoma gastrico o della giunzione gastroesofagea metastatico e/o non resecabile Her2-positivo, precedentemente trattato con un regime terapeutico contenente trastuzumab.

La neoplasia e le poche chance di cura

Il carcinoma gastrico è associato a una prognosi sfavorevole, in particolare negli stadi avanzati della malattia, con solo il 5-10% dei pazienti metastatici che sopravvivono a cinque anni. Circa un carcinoma gastrico su cinque è Her2-positivo. Dopo la progressione a seguito del trattamento sistemico anti-Her2 di prima linea, in alcune parti del mondo le opzioni di trattamento di seconda linea nel setting metastatico sono limitate.

Lo studio  

In Destiny-Gastric02, il primo studio di trastuzumab deruxtecan specificamente in pazienti occidentali affetti da carcinoma gastrico metastatico o adenocarcinoma della giunzione gastroesofagea Her2-positivo, l’anticorpo monoclonale ha dimostrato un tasso di risposta globale confermato del 38%, secondo la valutazione di una revisione centrale indipendente. Su un totale di 79 pazienti trattati con trastuzumab deruxtecan, sono state osservate tre (3,8%) risposte complete e 27 (34,2%) risposte parziali. Questi risultati sono coerenti con quelli dello studio registrativo di fase 2 Destiny-Gastric01, precedentemente pubblicato su The New England Journal of Medicine, che aveva valutato trastuzumab deruxtecan in pazienti giapponesi e coreani affetti da adenocarcinoma gastrico o della giunzione gastroesofagea avanzato Her2-positivo progredito a due o più regimi di trattamento precedenti, tra cui trastuzumab, una fluoropirimidina e chemioterapia contenente platino.

Otto mesi di durata della risposta 

Dopo un follow-up mediano di 5,7 mesi, la durata mediana della risposta di trastuzumab deruxtecan è stata di 8,1 mesi. La sopravvivenza mediana libera da progressione è stata di 5,5 mesi. Inoltre, è stato osservato un endpoint esplorativo del tasso di controllo della malattia confermato dell’81%. “Questi nuovi dati di efficacia presentati al Congresso Esmo di Parigi – ha commentato Salvatore Siena, ordinario di Oncologia Medica all’Università degli Studi di Milano e direttore della Struttura Complessa Oncologia Falk e del Dipartimento di Ematologia, Oncologia e Medicina Molecolare dell’Ospedale Metropolitano Niguarda – dimostrano che questa terapia è la più potente oggi mai raggiunta nella storia dell’oncologia medica per un tumore, il carcinoma gastrico Her2-positivo non suscettibile di terapia chirurgica, in una situazione clinica molto difficile, cioè dopo avere fallito la prima linea di terapia medica oncologica”.
 



www.repubblica.it 2021-09-19 07:38:50

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