La voglia di caffè appena svegli, il desiderio di un espresso quando si esaurisce l’effetto di quello precedente. Siamo legati alla caffeina da una “dipendenza invisibile”, e non ce ne rendiamo conto. È la provocazione di Michael Pollan, giornalista americano esperto di alimentazione, che in un articolo pubblicato a luglio sul The Guardian parla della caffeina come di una sostanza fidata, ma allo stesso tempo subdola, che scandisce la nostra quotidianità rendendoci inconsciamente assuefatti.
www.repubblica.it 2021-09-27 07:40:02