In secondo grado pena ridotta ma andrà in Cassazione
(ANSA) – MILANO, 14 NOV – Viaggiava a 23 chilometri all’ora
alla guida della sua Punto quando investì e uccise nel 2018, in
via Solari a Milano, un 87enne che stava attraversando la strada
per prendere il tram. Ora l’anziana che ha 86 anni è stata
condannata in appello a otto mesi per omicidio stradale mentre
in primo grado aveva riportato una condanna a un anno e otto
mesi.
Questo, nonostante la donna guidasse con una velocità
contenuta, fosse in fase di frenata, e la vittima fosse spuntata
all’improvviso, non sulle strisce, dopo aver alzato un braccio
per segnalare la sua presenza all’autista del tram e non per
fermare il traffico. Colpito a una gamba, l’uomo cadde sbattendo
violentemente la testa e morì dopo un’agonia di 3 mesi.
I giudici di secondo grado, nel ricalcolare la pena, hanno
tenuto conto del concorso colposo dell’anziano nell’attraversare
la strada ma la pensionata ricorrerà probabilmente in
Cassazione. (ANSA).
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA
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www.ansa.it 2021-11-14 10:27:17