Pfizer cede licenza per accesso a pillola anti Covid


Pfizer amplia l’accesso alla pillola per il Covid. Seguendo la strada già intrapresa da Merck, il colosso farmaceutico sigla un accordo di licenza con la Medicines Patent Pool sostenuta dall’Onu per ampliare l’accesso alla sua pillola antivirale nei paesi in via di sviluppo. L’intesa per aumentare le forniture delle pillole anti virali di Pfizer. I produttori di farmaci generici potranno infatti produrre il farmaco in anticipo rispetto al via libera delle autorità per velocizzare le forniture ai paesi a reddito medio e basso. L’accordo è il primo con cui la società apre alla condivisione della tecnologia su un prodotto anti Covid.

In base ai termini dell’accordo di licenza tra Pfizer e Mpp, i produttori di medicinali generici qualificati in tutto il mondo a cui vengono concesse sub-licenze saranno in grado di fornire Pf-07321332 in combinazione con il Ritonavir a 95 Paesi, coprendo fino a circa il 53 per cento della popolazione mondiale, inclusi tutti i Paesi a reddito basso e medio-basso e alcuni Paesi a reddito medio-alto dell’Africa sub-sahariana, nonché i Paesi che sono passati dallo status di reddito medio-basso a quello medio-alto negli ultimi cinque anni.

Il Covid-19 resta classificato come emergenza sanitaria pubblica di interesse internazionale dall’Organizzazione mondiale della sanità e Pfizer non riceverà royalties sulle vendite nei Paesi a basso reddito e rinuncerà alle ulteriori royalty sulle vendite in tutti i Paesi coperti dall’accordo.



www.repubblica.it 2021-11-16 15:37:35

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