Melanoma, la diagnosi è sempre più personalizzata



ANCHE se hanno lo stesso nome, i tumori non sono tutti uguali: a fare la differenza sono le loro caratteristiche molecolari. Vale anche per il melanoma, il tumore della pelle più aggressivo, la cui incidenza è in aumento in Italia. E’ importante diagosticarlo precocemente, ma anche nel modo corretto, tenendo conto delle mutazioni che possono modificare il percoso di cura e la scelta dei farmaci. Proprio per questo da oggi, per la sua diagnosi, ci sono delle nuove linee guida: a redigerle sono stati gli specialisti della Società Italiana di Anatomia Patologica e Citologia Diagnostica (SIAPEC-IAP Divisione Italiana), in collaborazione con l’Associazione Italiana di Oncologia Medica (Aiom) e con la partecipazione fondamentale dei rappresentanti delle associazioni dei pazienti. “L’elevato impatto epidemiologico del melanoma nella popolazione italiana e la recente introduzione di terapie innovative che hanno modificato radicalmente le potenzialità di cura ci hanno condotto a considerare prioritaria questa nuova Linea Guida sulla ‘Diagnosi istopatologica e molecolare delle lesioni melanocitarie’”, spiega Anna Sapino, presidente SIAPEC-IAP: “Le linee guida si basano sulla letteratura biomedica e sono finalizzate a guidare la pratica clinica degli anatomo-patologi sul territorio nazionale in un’ottica di appropriatezza”.

Le nuove linee guida

Il mandato era stato dato da Mauro Truini, past president della società scientifica, e alla stesura ha collaborato un gruppo di lavoro multidisciplinare e multiprofessionale, con esperti anatomo-patologi, oncologi, dermatologi, chirurghi, immunologi, tecnici di laboratorio biomedico, oltre che, come ricordato, di pazienti. Le nuove indicazioni hanno superato il processo di valutazione da parte del Centro Nazionale per l’Eccellenza Clinica la Qualità e la Sicurezza delle cure (CNEC) dell’Istituto Superiore di Sanità, che ne ha raccomandato l’utilizzo (sono infatti pubblicate sul sito dell’ISS, all’interno del Sistema Nazionale Linee Guida).

Un referto “preciso” e affidabile per tutti i pazienti

“L’obiettivo era di standardizzare e rendere più riproducibile il referto istopatologico strutturato del melanoma, alla luce delle evidenze della letteratura internazionale”, sottolinea Daniela Massi, coordinatrice delle Linee Guida: “Inoltre volevamo illustrare in modo chiaro quali siano i test immunoistochimici e molecolari utili da eseguire sui tessuti di melanoma allo scopo di indirizzare i pazienti alle terapie mirate”. Il nuovo documento sarà quindi supporto decisionale per stabilire quale, tra più opzioni alternative, sia la migliore. “l fine ultimo – conclude Massi – è offrire ai pazienti, in maniera omogenea sull’intero territorio nazionale, la diagnosi più completa ed accurata e quindi la migliore terapia personalizzata.



www.repubblica.it 2022-04-12 14:20:55

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