Tumori femminili, l’estetica oncologica al servizio delle donne


‘Forma e sostanza’ vanno di pari passo. Se l’obiettivo – per medici e pazienti – resta quello di combattere il tumore e puntare alla guarigione, lungo il percorso non bisogna perdere di vista la ‘forma’, perché la risposta positiva ad una terapia anti-tumorale passa anche dalla salute e benessere della pelle anche perché proprio alcuni trattamenti possono determinare tossicità cutanee ed ungueali. Queste a loro volta hanno delle ripercussioni sulla qualità di vita e le relazioni interpersonali degli oltre 3 milioni di persone che vivono in Italia con una diagnosi di cancro. Per questo l’Associazione Professionale di Estetica Oncologica (Apeo) si impegna con una nuova edizione della campagna Quality of Life 2022– ottobre: mese della Qualità di Vita – Diritto dei Pazienti Oncologici. Durante il mese di ottobre le specialiste in Estetica Oncologica dell’Associazione offriranno consulenze e trattamenti estetici gratuiti.

I segni che il tumore lascia sulla pelle

Le cure oggi sono più efficaci, rispetto anche a soli pochi anni fa, tanto è vero che sei pazienti su dieci riescono a sconfiggerlo. Tuttavia, le terapie spesso lasciano dei segni sulla pelle e anche sulle unghie. Da qui l’esigenza di prendersi cura di pelle e unghie di chi sta affrontando una battaglia difficile ma che è possibile vincere. “L’iniziativa è dedicata al diritto dei malati di cancro ad avere una qualità di vita dignitosa – sottolinea Valter Andreazza, segretario generale Apeo. “Perdere i capelli per una chemioterapia, avere un forte rash cutaneo in seguito ad una target therapy o ritrovarsi unghie incarnite, fissurazioni e ragadi dopo l’utilizzo di alcuni farmaci sono aspetti non secondari. Possono influire in modo oggettivo sul decorso della patologia ed è quello che vogliamo far comprendere a malati, caregiver, e istituzioni con la nuova edizione della nostra campagna”. 

Secchezza e fissurazioni

Nel caso delle terapie oncologiche gli effetti collaterali principali che possono manifestarsi sulla pelle sono secchezza, infiammazioni, disidratazione, fissurazioni arrossamenti ed inspessimenti. “La cute è l’organo più esteso del nostro corpo, protegge i nostri organi ed è anche quello più esposto ad attacchi esterni”, sottolinea Carolina Redaelli, presidente e co-fondatrice di Apeo. La ricerca medico-scientifica deve proseguire nella messa a punto di trattamenti sempre più efficaci, ma anche la qualità di vita, cioè come si vive durante la malattia, è fondamentale e deve essere considerato un aspetto primario. Per questo eroghiamo corsi di alta formazione in estetica oncologica volti proprio alla preparazione di professioniste che insieme a personale sanitario, fisioterapisti e tante altre figure professionali contribuiranno alla presa in carico del paziente oncologico nella sua totalità”.

Il diritto ad una qualità di vita dignitosa

Proprio grazie all’allungamento della sopravvivenza oggi la buona qualità di vita durante la malattia viene considerato un diritto da difendere come evidenzia Loretta Pizio, co-fondatrice di Apeo: “Vogliamo sensibilizzare istituzioni, operatori sanitari, e più in generale l’opinione pubblica, sulla possibilità di poter intervenire, attraverso protocolli validati scientificamente, sugli effetti secondari cutanei spesso invalidanti derivati dalle terapie oncologiche e contribuire, come già dimostrato nello Studio Clinico del 2018, alla riduzione del distress e al cambiamento positivo della SRQoL (Skin-related Quality of Life). È questo lo spirito con il quale è nato Apeo nel 2014 all’interno dell’Istituto Europeo di Oncologia (IEO) di Milano.”

A lezione di bellezza

La campagna Quality of Life 2022 si articolerà in una serie d’iniziative, condotte su tutto il territorio nazionale. In primis, per tutto il mese di ottobre si offriranno consulenze e trattamenti gratuiti presso centri estetici, di cura e farmacie. Le specialiste in estetica oncologica Apeo illustreranno a malati e caregiver come intervenire sulla pelle e sulle unghie danneggiate dagli effetti collaterali delle terapie oncologiche. Sono poi previsti stand con le specialiste Apeo a Brescia (Race for The Cure 8 ottobre ore 13-18 Campo Marte) e Milano (PittaRosso Pink Parade 15-16 ottobre, a sostegno di Fondazione Umberto Veronesi). In queste due occasioni saranno effettuati trattamenti estetici gratuiti alle donne in rosa che lo richiederanno.

Gli altri appuntamenti

Il 18 ottobre si terrà, invece, un webinar aperto a tutti, dal titolo: “Sanità Integrativa – necessità di estensione delle prestazioni anche per servizi non sanitari. Il caso di AXA Partners Italia”. Apeo si sposterà poi nella Capitale con un’iniziativa che si svilupperà in un ambito istituzionale (data e luogo sono ancora da definire), dove verrà presentata la Prassi di riferimento Uni  “Servizi di estetica per pazienti oncologici – Specialista in Estetica Oncologica” realizzata in collaborazione con AIOM, FAVO, CONFARTIGINATO, CNA e CEPAS. Infine, proseguirà la raccolta firme per all’Appello di Apeo affinché venga garantita ad ogni uomo e donna in cura anti-tumorale il diritto ad avere una qualità di vita dignitosa. Finora sono state raccolte oltre 5.000 firme e l’obiettivo è arrivare a fine mese con 10.000 firme per portarlo all’attenzione dell’opinione pubblica e delle Istituzioni. Per informazioni: info@esteticaoncologica.org

 



www.repubblica.it 2022-10-07 09:40:47

delledonnefemminililesteticaoncologicaserviziotumori