Alzheimer, adesso c’è la prova: la stimolazione magnetica rallenta la malattia



La stimolazione magnetica transcranica rallenta la progressione della malattia di Alzheimer migliorando sia i parametri clinici dei pazienti che la loro vita di tutti i giorni. È la prima volta che l’efficacia di una stimolazione cerebrale non invasiva viene dimostrata in un trial di fase 2, uno studio realizzato su 50 pazienti per 6 mesi.



www.repubblica.it 2022-10-25 07:23:03

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