Strage Erba: pg, non c’erano aggressori nella casa della vicina – Notizie


Il pg di Brescia Guido Rispoli ha
sostenuto che, contrariamente a quanto sostenuto dalla difesa,
cosa che cambierebbe la dinamica dell’eccidio di Erba, Valeria
Cherubini, vicina di casa delle vittime e moglie del
supertestimone, Mario Frigerio, non fu colpita mortalmente nel
suo appartamento al piano di sopra rispetto a quello del
massacro ma mentre fuggiva, come ricostruiscono le sentenze.

   
“Non c’era nessun aggressore in casa, e Valeria Cherubini in
stato di incoscienza per il colpo subito, era salita nella sua
casa, la sua tana per rifugiarsi”, dove morì, come detto dal
consulente in primo grado.

   
Rispoli ha contestato che nelle consulenze scientifiche sulla
scena del delitto della difesa della criminologa Roberta
Bruzzone siano state usate metodologie che all’epoca dei fatti
non esistevano. “Le macchie si sangue e la scena del crimine
sono elementi già in possesso dei giudici precedenti ed erano
già stati analizzati compiutamente”.

   

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www.ansa.it 2024-03-01 10:26:49

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