Gentile Lettrice,
Il tempo adeguato per presentarsi in un centro di medicina di viaggio è sicuramente 15 o 30 giorni prima della partenza in modo da avere tempo di eseguire le eventuali vaccinazioni. L’Indonesia non è un paese dove si corrono rischi estremi, ma ci sono alcune vaccinazioni consigliate come quella contro l’epatite A, la febbre tifoide, la rabbia, l’encefalite giapponese. Il ruolo chiave degli ambulatori di medicina di viaggio non è solo quello di essere la sede dove si eseguono i vaccini, ma un luogo dove ricevere consigli specifici in base al tipo di viaggio e al paziente. Il medico valuterà attentamente l’età, la durata del viaggio, la disponibilità economica, i viaggi precedenti e futuri, per consigliare al meglio quali vaccinazioni eseguire, quali farmaci prendere o quali comportamenti assumere durante il soggiorno all’estero. Ad esempio, se una persona andrà per pochi giorni a Bali, non è necessario che riceva le due dosi di vaccinazione per la rabbia (malattia con una mortalità del 99,9%), ma dovrà fare massima attenzione a non essere morsa da cani o pipistrelli e, nell’eventualità che succeda, si dovrà recare immediatamente in un centro medico per ricevere le immunoglobuline e per essere sottoposto alla vaccinazione post-esposizione. Altro discorso se una persona soggiornerà per tempi più lunghi, viaggiando anche in altri stati a rischio per la rabbia: in questo caso sarà fortemente consigliata una vaccinazione pre-esposizione.
* Federico Gobbi è Direttore del Dipartimento di Malattie Infettive e Tropicali dell’IRCCS Sacro Cuore Don Calabria e professore associato all’Università di Brescia.
Le informazioni riportate vanno intese esclusivamente a scopo informativo: non rappresentano in alcun modo una consulenza medica e non possono sostituire diagnosi o indicazioni di trattamento consigliati dal proprio medico o da uno specialista.
www.repubblica.it 2024-05-02 09:19:52