Tangenti in Brianza, un indagato voleva denunciare la sindaca – Notizie


Uno degli otto imprenditori
arrestati tre giorni fa per un giro di tangenti collegate alle
varianti del piano urbanistico del Comune di Usmate Velate
(Monza), voleva depositare una falsa denuncia contro la sindaca
Lisa Mandelli per concussione. Lo avrebbe fatto a seguito della
rimozione di Antonino Colombo, anche lui arrestato, dal ruolo di
responsabile dell’Ufficio tecnico del Comune, deciso dalla
sindaca dopo i primi controlli della Guardia di Finanza.

   
“Apprendo con sincero sgomento che uno degli indagati
intendeva costruire una falsa denuncia nei miei confronti,
dichiarando di essere stato concusso – ha scritto Mandelli in
una nota – per denigrarmi e liberarsi della mia presenza,
reputandomi un ostacolo per il conseguimento dei suoi interessi.

   
Se tali fatti saranno confermati – ha proseguito – significa che
la mia condotta istituzionale deve avere infastidito a tal punto
da volerla gravemente denigrare”. Mandelli ha anche spiegato di
aver inserito nel corso del 2023 “il whistleblowing come
strumento a disposizione dei dipendenti comunali per segnalare
situazioni di irregolarità in modo totalmente anonimo”, ma che
questo non abbia portato alcuna segnalazione.
La sindaca di Usmate Velate ha inoltre aggiunto di essere
pronta a battersi per tutelare il proprio operato e difendersi
dell’ipotesi di una falsa accusa.

   

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www.ansa.it 2024-05-02 18:33:58

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