Tre domande per “calcolare” il rischio di tumore al seno


Un mini-questionario di appena tre domande potrebbe essere utilizzato come strumento per valutare il rischio di ammalarsi di cancro della mammella, e di morire a causa della malattia. Questo, grazie al lavoro pubblicato su Cancer https://acsjournals.onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1002/cncr.35318 di una equipe internazionale di ricercatori che hanno quantificato in che misura il carcinoma mammario si può collegare all’obesità e alla sindrome metabolica.

Cos’è la sindrome metabolica

La sindrome metabolica è una condizione clinica che riguarda circa il 20-25% della popolazione adulta mondiale e, secondo alcune stime, anche fino alla metà dei 50-60enni. Non è una malattia di per sé, ma un insieme alterazioni fisiopatologiche che favoriscono altre malattie: da quelle cardiovascolari al diabete fino ad alcuni tumori: della mammella, del rene, del fegato, addirittura del cervello e altri ancora. La sindrome comprende obesità addominale (giro vita superiore a 88 centimetri nelle donne e a 96 negli uomini), ipertensione arteriosa, dislipidemia (oltre 150 milligrammi di trigliceridi per decilitro di sangue), bassi livelli di colesterolo “buono” HDL (meno di 50 nelle donne e di 45 negli uomini) e metabolismo del glucosio alterato (glicemia a digiuno maggiore di 100). Se si è positivi anche solo a tre di queste cinque caratteristiche, allora si soffre di sindrome metabolica, e sale il rischio di ammalarsi.

Lo studio

Ma detto questo, torniamo allo studio su Cancer. Gli autori hanno analizzato i dati di 63.330 donne raccolti nella coorte della Women’s Health Initiative (WHI): tutte in postmenopausa, prive di una precedente diagnosi di cancro del seno, tutte con mammografie normali e punteggi di sindrome metabolica tra 0 e 4 (da rischio nullo a rischio elevato, cioè con più fattori di rischio metabolico). Dopo un follow-up di 23 anni, i ricercatori hanno contato nel campione 4.562 tumori del seno e 659 morti a causa della neoplasia. Sulla base di queste informazioni hanno quindi calcolato che a un punteggio di sindrome metabolica più alto, indipendentemente dall’obesità, corrispondono tumori del seno con prognosi più sfavorevole e un rischio del 44% più elevato di morire a causa della malattia. Un altro risultato ha riguardato l’eccesso di peso: indipendentemente dal punteggio della sindrome metabolica, l’obesità è risultata collegata a tumori con una prognosi migliore: soltanto le donne con obesità grave hanno avuto un rischio più alto di mortalità per via del cancro.

Le 3 domande: colesterolo, diabete, ipertensione

“Le donne in postmenopausa con i punteggi di sindrome metabolica più alti rappresentano una popolazione a rischio di mortalità per cancro al seno elevato che precedentemente non era mai stata riconosciuta – ha detto l’autore principale della pubblicazione Rowan T. Chlebowski, del Lundquist Institute di Torrance, in California. Ma ha aggiunto, soprattutto, che “valutare il punteggio richiede solo tre domande sull’anamnesi relative a colesterolo, diabete e ipertensione, nonché conoscere la misura della circonferenza addominale e i valori di pressione sanguigna, ovvero quello che comunemente viene chiesto e valutato durante le visite di routine”.

Un messaggio importante

“I risultati appena pubblicati veicolano e rafforzano il messaggio della prevenzione e dell’importanza degli stili di vita per ridurre la probabilità di ammalarsi di tumore della mammella, come per altro di altri tipi di cancro – dice a Oncoline Massimo Di Maio presidente eletto di Aiom e direttore dell’Oncologia medica universitaria dell’Ospedale Molinette Città della Salute di Torino – Gli autori vogliono inoltre sottolineare il fatto che con poche facili domande è già possibile avere indicazioni sul rischio, e a costo bassissimo. Ed è vero, è così”. Dallo studio emerge un altro elemento importante, conclude l’esperto: “Che le donne con più fattori di rischio metabolici sono quelle con livello di istruzione più basso. E questo dovrebbe far riflettere sull’importanza sociale dei messaggi di prevenzione oncologica”.



www.repubblica.it 2024-05-15 16:26:58

calcolaredomanderischioSenotretumore