Melanoma, con il sole non si scherza
UNA bellissima città di mare come Brindisi e una regata in una giornata di sole. Insomma una buona occasione per ricordare l’importanza di proteggersi dal melanoma, il più aggressivo tumore della pelle, che ha tra i principali fattori di rischio proprio l’esposizione ai raggi UV. A offrirla è stata la cerimonia d’apertura della 35esima Regata internazionale “Sanofi Cup” Brindisi-Corfu che si è svolta nel porto della città pugliese e durante la quale l’associazione Italiana Malati di Melanoma – AIMaMe ha conferito una targa ad Aiom, l’Associazione italiana di oncologia medica.
![](https://www.repstatic.it/content/contenthub/img/2021/05/27/114057664-fe1cd336-8a7a-4d02-866a-0ed8d5aa9d0a.jpg)
“La pelle è l’organo più esteso del nostro corpo è può essere colpito da diversi tumori, purtroppo in forte crescita. Solo il melanoma, che è il più aggressivo e insidioso, ogni anno fa registrare 14.900 nuovi casi. Dobbiamo quindi stare molto attenti e proteggerla sempre”, ha detto Saverio Cinieri, Presidente Eletto di Aiom.
![](https://www.repstatic.it/content/contenthub/img/2021/05/12/113813628-7e370081-0559-44d4-97a4-a2d02699faaa.jpg)
I rischi dell’esposizione solare tendono ad essere sottovalutati: “La grande maggioranza dei tumori cutanei sono determinati da un’esposizione non corretta. Come Società Scientifica siamo da tempo impegnati in attività di sensibilizzazione e vogliamo raggiungere soprattutto i più giovani. Bambini ed adolescenti sono particolarmente esposti ai rischi del sole e devono prestare maggiore attenzione nei prossimi mesi”.
![](https://www.repstatic.it/content/contenthub/img/2021/06/07/122737018-9b1100d7-3623-43f9-91fe-ae70173c3a24.jpg)
Che sia al mare, in piscina o in montagna, è importante utilizzare sempre una crema protettiva e coprirsi, se necessario, anche con occhiali da sole e cappellini. “Infine – conclude l’oncologo – sconsigliamo fortemente il ricorso all’abbronzatura artificiale in quanto è un fattore di rischio oncologico conclamato, ormai stabilito da molti studi scientifici”.
www.repubblica.it 2021-06-15 14:52:25