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Lav sfida Milano e altre 4 città, -20% carne in mense – Lombardia

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Proposta, -20% e un giorno a settimana vegetariano

(ANSA) – MILANO, 18 GEN – Impegnarsi a ridurre del 20% il
consumo di carne nelle mense pubbliche di loro competenza nei
prossimi quattro anni. È la sfida green che la Lav, Lega anti
vivisezione, ha lanciato a Milano e al suo sindaco, Giuseppe
Sala, e alle città di Napoli, Roma, Bologna e Torino e ai
rispettivi sindaci.
   
Meno carne nelle mense significa anche meno smog in città,
come spiegato nei manifesti esposti in piazza Scala, con il
volto del cinque sindaci che sono stati da poco eletti o
riconfermati. Gli allevamenti e la zootecnia causano infatti il
14,5% delle emissioni climalteranti originate da attività umane.
   
Ad accompagnare i manifesti itineranti, come in una sorta di
campagna elettorale, sono stati gli attivisti dell’associazione,
che hanno illustrato l’iniziativa ai cittadini.
   
Tra le sfide lanciate da Lav ai cinque Comuni c’è anche
quello di istituire un giorno a settimana 100% vegetale in tutte
le mense gestite dall’amministrazione. Lav ha poi analizzato
l’impatto del consumo di carne della ristorazione collettiva
pubblica di Roma, Milano, Napoli, Torino e Bologna. In totale le
cinque città consumano quasi 1 milione e 500 mila chilogrammi di
carne l’anno nelle loro mense, con un’impronta ambientale e
sanitaria che vale oltre 13 milioni e 800 mila euro. A questo
consumo sono da ricondurre emissioni stimabili in 22 mila
tonnellate di emissioni di gas serra, a 52 tonnellate di
particolato Pm10, dannoso per la salute, gli edifici e la
visibilità. Rispetto ai vari parametri, Torino risulta essere la
più impattante, anche se nel 2021 sono stati fatti dei passi
avanti, e Milano la più attenta e attiva.
   
“Accettare la sfida lanciata da Lav a ridurre l’impatto
ambientale e sanitario della ristorazione collettiva sarà un
atto di lungimiranza, di attenzione alla sopravvivenza del
Pianeta e al benessere della comunità che si amministra”, ha
sottolineato Gianluca Felicetti, presidente Lav. Accettando la
sfida Green i Comuni inizierebbero il loro mandato orientandosi
verso un risparmio totale di quasi 2 milioni e 800 mila euro. E
ciò equivarrebbe a salvare la vita di oltre 85 mila animali.
   
(ANSA).
   

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