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‘Truffa ad Antonio Citterio’, oltre 3 anni all’ex segretaria – Lombardia

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Così gup Milano su raggiro a designer. Condannato anche bancario

(ANSA) – MILANO, 24 GEN – E’ stata condannata a 3 anni e 6
mesi di reclusione Licia Azzurrina Scagliotti, ai tempi
segretaria di fiducia di Antonio Citterio, architetto e designer
di fama mondiale, accusata di una presunta truffa ai danni del
noto professionista in un’indagine che nell’ottobre 2020 aveva
portato all’esecuzione di un sequestro da circa 4,5 milioni di
euro. Lo ha deciso il gup di Milano Manuela Scudieri che, al
termine del processo con rito abbreviato scaturito
dall’inchiesta del pm Giovanni Tarzia, ha anche condannato a 2
anni un ex dipendente del Banco Bpm.
   
Nell’indagine, condotta dal Nucleo di polizia economico
finanziaria della Gdf, il primo ottobre 2020 erano stati
eseguiti il provvedimento del gip di sequestro per equivalente
dei soldi frutto del presunto raggiro, ossia poco più di 4,5
milioni, e una misura dell’obbligo di dimora nei confronti del
bancario. Soldi che la donna avrebbe sottratto al designer anche
falsificando firme su oltre 200 assegni che avrebbe reimpiegato,
secondo le indagini, per ristrutturare e mandare avanti un
ristorante ereditato dal padre in Liguria e che avrebbe usato
pure per soddisfare la propria inclinazione al gioco d’azzardo,
spendendo oltre 436 mila euro.
   
Il gup ha condannato l’imputata per truffa, indebito utilizzo
e falsificazione di carte di credito e autoriciclaggio, mentre
l’ha assolta “perché il fatto non sussiste” da un’accusa di
evasione fiscale. Parte delle imputazioni, anche relative al
presunto raggiro, si sono prescritte. L’ex funzionario di banca,
invece, è stato condannato per truffa. (ANSA).
   

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