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Angsa, sbloccare i 77 milioni ibernati da 447 giorni – Medicina

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“Nella giornata dedicata all’Autismo in tutto il mondo, in Italia le famiglie chiedono una risposta: sbloccare i 77 milioni a loro destinati con legge del Parlamento da due anni e rimasti sulla carta da 447 giorni”. E’ la richiesta dell’Angsa, l’Associazione Nazionale Genitori Persone con Autismo. “E’ il momento di muoversi, i ragazzi, le famiglie, gli operatori non possono più aspettare perché il ritardo incide sulle loro vite e questo non è più tollerabile – spiegano – Nel 2020 e 2021 il Parlamento italiano, anche grazie alle nostre proposte, ha stanziato 50 e 27 milioni di euro per finanziare il Fondo Autismo. Ad anni di distanza queste importanti risorse non sono ancora state impiegate, nemmeno un centesimo. Problemi tra le competenze Statuali e Regionali, dissidi sull’impiego con quest’ultime, decreti attuativi e regolamenti da approvare, mancate convocazione della Cabina di regia hanno paralizzato la situazione”.

I fondi, sottolinea l’Angsa, sono destinati per il 15% allo sviluppo di progetti di ricerca, il 25% all’incremento del numero delle strutture semiresidenziali e residenziali, pubbliche e private, il 60% all’incremento del personale del Servizio sanitario nazionale preposto alla prestazione delle terapie indicate nelle linee guida sul trattamento dei disturbi dello spettro autistico adottate dall’Istituto superiore di sanità. I 27 milioni per il 2022 invece il Parlamento ha definito siano finalizzati a “progetti di carattere socio-assistenziale e abilitativo per le persone con disturbo dello spettro autistico”. “Si attende il passaggio dagli impegni ai fatti. La nostra vita non può più attendere”, conclude l’Angsa che invita “ad indossare qualcosa di blu per tenere sempre alta l’attenzione”.
   

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