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Faida trapper: Simba La Rue, ancora non fissata operazione – Lombardia

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Legale, a 7 giorni da ordine trasferimento è sempre in carcere

(ANSA) – MILANO, 17 AGO – “A distanza di 7 giorni dall’ordine
di trasferimento in ospedale, dove deve essere operato, il
detenuto è ancora a San Vittore”: è quanto denuncia Niccolò
Vecchioni, il legale del trapper Simba Lu Rue che, in
conseguenza dell’accoltellamento subito a Treviolo, nel
Bergamasco, “ha subito una duplice lesione al nervo femorale,
come certificato dal perito nominato dal tribunale, che ha
accertato la sua incompatibilità al carcere”.
   
“Ho fatto un’azione di sollecito al carcere affinché – dice
il legale – provveda a garantire il trasferimento”, perché “la
situazione è preoccupante”. Dopo l’accoltellamento, “il mio
cliente ha avuto un aneurisma ed era ricoverato quando è stato
portato in carcere. Gli è stato reciso in due punti il tendine
femorale e necessita di un intervento neurochirurgico per un
recupero in termini di deambulazione. E’ detenuto da due
settimane e mezzo e va bene che c’è stato ferragosto, ma qui c’è
di mezzo la gamba di un ventenne, che rischia di perderne
l’uso”. Ma a ora, conclude, “non c’è ancora una data fissata per
l’intervento”.
   
Simba La Rue, nome d’arte di Mohamed Lamine Saida, è stato
arrestato con altri tre giovani in un’inchiesta su una presunta
faida tra trapper, costellata di aggressioni culminate in un
sequestro di persona, quello avvenuto il 16 giugno ai danni del
‘rivale’ Mohamed Amine Amagour, detto Baby Touche’. Il gip di
Milano Guido Salvini lo scorso 11 agosto ha deciso che Simba La
Rue può uscire dal carcere e andare a farsi curare in ospedale
per “tentare di recuperare il più possibile la lesione nervosa
a carico dell’arto inferiore destro”, come emerge dalla
consulenza medico-legale del dottor Marco Scaglione. (ANSA).
   

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